La line up di smart TV del brand Redmi quest’oggi ha accolto un nuovo membro, che va ad unirsi ai modelli A32, A43 e A50, proponendosi come la sorella maggiore del trio per via di un pannello da 65 pollici in risoluzione 4K. Parliamo dell’ufficialità della nuova Redmi TV A65 che a dispetto delle dimensioni si propone sul mercato ad un prezzo decisamente irrisorio. Ma prima di svelarlo, vediamo cosa ci offre questa nuova smart TV.
Design minimalista e moderno, cornici decisamente ed appunto uno schermo da 65 pollici che offre una risoluzione in 4K 3840 x 2160 pixel e supporto a contenuti HDR. Presente anche la funzione di riduzione dinamica del rumore che va a migliorare la nitidezza delle immagini riprodotte, oltre che ben 2304 zone di rilevamento per un migliore contrasto.
Redmi TV A65 ufficiale: che bomba!!! 65 pollici, 4K a circa 300 euro
Redmi TV A65 punta oltre che ad un ampio pannello risoluto anche ad un ottimo audio grazie a due altoparlanti stereo in grado di supportare la decodifica DTS, con potenza di 8W ciascuno, regalando bassi potenti e suono complessivamente chiaro e cristallino.
Redmi TV A65 ha un’anima smart che viene comandata da un processore quad-core a cui si accompagnano 1,5 GB di RAM e 8 GB di storage interno per l’installazioni di ulteriori app, oltre a quelle già presenti. A tutto questo si aggiunge un ottimo reparto di connettività che prevede la presenza di 2 porte HDMI, 2 ingressi USB, S/PDIF, ingresso AV, ingresso Ethernet ed ingresso per antenna. Non manca la personalizzazione legata al software che avviene per mezzo dell’interfaccia MIUI for TV 3.0, su base Android.
Grazie a ciò viene messo a disposizione un intero universo di applicazioni e contenuti multimediali, oltre che a poter interagire con tutto l’ecosistema targato Xiaomi. Beh, asciugate la bavetta dalle labbra e preparate nuovi fazzoletti, perchè la nuova smart TV del brand asiatico viene venduta al prezzo lancio di 2599 yuan, ovvero circa 326 euro al cambio, ma al momento la disponibilità è esclusiva del mercato asiatico, ma qualcuno suggerisce che presto potremmo vederla presto anche a livello globale.