E’ di due giorni fa la notizia ufficiale secondo cui Redmi India metterà sul mercato il nuovo smartphone Redmi Note 9. Una volta tirata la bombetta, l’azienda ha deciso di svelarci solamente un dettaglio cirda il device: il comparto fotografico posteriore. Si tratta di una quad cam a semaforo quadrato in stile Apple: per il resto sappiamo il brand ha optato per non dire nulla, diversamenta da quanto accade di solito. Ad oggi però risalgono i primi punteggi Geekbench della variante più potente del device, ovvero Redmi Note 9 Pro. Da questi dati possiamo muoverci per sapere che tipo di hardware sarà nascosto sotto la scocca.
Redmi Note 9 Pro appare su Geekbench: questo modello potrebbe arrivare in ritardo rispetto al modello base
Come avrete sicuramente capito dal titolo, il Redmi Note 9 Pro potrebbe arrivare con un leggero ritardo. Infatti il modello base è l’unico attualmente annunciato da Redmi India e nulla si è detto circa il Pro. In ogni caso, con questi dati provenientei direttamente dal database Geekbench, possiamo anticipare (sebbene con incertezza) quale processore sarà montato al suo interno.
Redmi Note 9 Pro, nome in codice “curtana” ha totalizzato 569 punti nel test in single-core e 1755 punti nel test in multi-core. I dati importanti che vediamo da questo documento sono la presenza di Android 10 out of the box e ben 6 GB di memoria RAM: questo significa che non dovremo aggiornare il dispositivo una volta acquistato, ma soprattutto che è prevista una versione “base” con 6 GB di RAM. Di converso possiamo desumere che il brand ha intenzione di portare anche una variante più “cicciotta” dotata di 8 GB di memoria RAM.
Secondo le indiscrezioni ci sarà uno Snapdragon 720G sotto il cofano, stesso SoC che il rivale Realme 6 Pro dovrebbe possedere. Nonostante questo possiamo supporre che Xiaomi non voglia “farsi mangiare in testa” da altri brand che invece di questo chip abbia pensato a qualcosa di più potente. La serie Redmi Note 9 è pubblicizzata da Redmi come una “bestia” in diversi settor, dal gaming alla fotografia. Per questo siamo portati a pensare che il processore sarà differente.
Un’altra cosa in cui il dispositivo sarà una vera bestia è la ricarica: secondo quanto divulgato dal brand si è fatto un passo avanti rispetto alla generazione precedente e questo fa presagire che potremo trovare una 30W cablata a ricaricare il device. Il tutto si traduce con tempi di ricarica brevissimi. E’ in dubbio la presenza della ricarica wireless ma vista la fascia, è altamente improbabile trovarla.
Quali sono le vostre aspettative circa questo nuovo Redmi?
Ma un bel tablet 10″ wifi con S720G/765 sotto i 400€ è chiedere troppo? ^o^
Si lamentano che i tablet sono in calo….ma telefoni sui 7.2/7.5 a prezzi decenti non ce ne sono, e tablet ce ne sono pochi, principalmente di 2 tipi, buoni ma molto costosi, economici ma con cpu vecchie e mediocri.
Hai proprio ragione Carlo, la penso alla stessa maniera: ho paura che il mercato dei tablet economici e buoni sia destinato a morire con l’arrivo dei convertibili.
“Si tratta di una quad cam a semaforo quadrato in stile Apple”, semaforo quadrato proprio non si può sentire. O è a semaforo o è quadrato.
Ero indeciso se mettere “toppa” o “semaforo” e poi ho optato per la seconda, seguendo il trend. Se Apple avesse dato un nome a questa nuova forma sarebbe stato più facile.
Ma non era stata Huawei con Mate20 pro la prima a mettere le fotocamere così?