Recensione FIMI PALM un gioiello di tecnologia del palmo della mano
Trovo sempre molta difficoltà a definire questo oggetto perché di fatto non una vera e propria categoria: di fatto si tratta di un prodotto 2in1 composto da un gimbal meccanico a 3 assi molto compatto che integra una telecamera 4k. Impossibile non paragonarlo a Dji Osmo Pocket che di fatto è stato il precursore di questa tipologia di gadget tecnologico.
Argomenti di questo articolo:
FIMI PALM – Unboxing
L’unboxing di questo Fimi Palm si effettua molto velocemente in quanto all’interno della confezione di vendita oltre ovviamente al dispositivo c’è una breve manualistica cartacea, un cavetto per la ricarica di tipo usb-c e un coprilente di plastica. Non c’è quindi né un caricabatterie né una scheda di memoria.
FIMI PALM – Caratteristiche
Da un primo contatto si rimane impressionati dalla maneggevolezza del dispositivo grazie alle sue dimensioni di 132 x 30,6 x 22,8 cm ed un peso di soli 120 gr. Fimi Palm nell’impugnatura ha un piccolo display touchscreen da 1,44″ con risoluzione 320 x 320 px, un joystick a 5 direzioni e un tasto multifunzione.
Sotto il display c’è un led di stato e il microfono. Nell parte inferiore c’è una base gommata per permettere di appoggiarlo in sicurezza su superfici piane con al centro il connettore usb-c. Di fianco c’è l’alloggiamento per la scheda microSD (capienza massima 256GB) e un’asola per un laccetto e posteriormente un attacco a vite da 1/4″ standard per collegarlo a supporti esterni.
La batteria è da 1000 mAh in grado di assicurare fino a 4 ore di utilizzo ed è possibile interfacciarsi al dispositivo mediante l’app Fimi Play tramite il wi-fi integrato a 5 Ghz. Il gimbal meccanico a 3 assi sorregge l’ottica da 14mm di focale equivalente che assicura un FOV di ben 128° con una apertura massima di diaframma di f/2.4; le immagini vengono catturate da un sensore CMOS da 12 Mpx.
La sensibilità ISO varia da 100 a 3200 e la velocità di scatto da 30″ a 1/8000″; entrambi i valori sono gestibili sia in automatico che in manuale. Le foto vengono salvate in jpeg oppure anche nel formato raw mentre i video sono girati in 4K a 30/25fps o 1080p a 60/50fps nello standard NTSC o PAL, il bitrate è di 100M e i codec utilizzati sono H264 e H265. Ci sono 2 profili colore, uno standard e uno s-log che agevola il lavoro di color correction in post produzione.
FIMI PALM – Esperienza d’uso
Bastano solo 3 secondi per accendersi ed essere operativo. Basta uno swipe verso il basso per accedere facilmente a tutte le impostazioni, un verso l’altro per aprire la galleria e swipe laterali per cambiare modalità. Si passa da foto, video, slow-motion, time-lapse e panorama, ognuno dei quali ha possibilità di lavorare in automatico oppure di personalizzare con molta facilità uno o più parametri di scatto. Inoltre il tasto di scatto con un triplo click ruota l’obiettivo in modalità selfie con il riconoscimento del volto che funziona in maniera più che soddisfacente mentre con un doppio click viene ripristinato nella posizione di default dopo che si è interagito con il joystick. Nelle varie impostazioni si può scegliere l’azione del gimbal, se bloccarlo su uno, due o tutti e tre gli assi ed è personalizzabile la velocità di movimento e di reattività dei movimenti. Tutta la gestione del Fimi Palm è gestibile da remoto mediante l’app Fimi Play.
FIMI PALM – Conclusioni
L’errore che ho fatto è pensare che questo sia l’oggetto adatto solo per chi fa vlog: invece è un utile compagno di avventura per chiunque voglia realizzare foto e video creativi in molti ambiti. La sua compattezza lo rende il compagno di viaggio ideale nelle vacanze grazie a qualità delle immagini elevate, motion timelapse mozzafiato e slow-motion divertenti. Per chi si aspetta di più dal microfono più acquistare la base originale che integra il jack audio oppure un semplice adattatore da 3,5mm a usb-c.
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