Il mercato degli smartphone pieghevoli è ancora in fase di sviluppo, ma alcuni produttori sembrano aver già perso la fiducia in questo segmento. È il caso di Oppo, che secondo un recente rapporto avrebbe cancellato il progetto del Find N5 Flip, il successore del Find N3 Flip lanciato lo scorso anno.
Il motivo di questa decisione non è stato reso noto, ma si presume che sia legato alle scarse vendite delle precedenti generazioni di pieghevoli a conchiglia di Oppo, che non avrebbero giustificato il continuo investimento per il Find N5 Flip. Si tratterebbe di una mossa sorprendente, considerando che il mercato dei pieghevoli è ancora in crescita e offre ampi margini di innovazione e differenziazione.
Oppo, però, non avrebbe abbandonato del tutto il settore dei pieghevoli, ma si sarebbe concentrata sul formato a libro, più simile a un tablet. Il Find N5, infatti, sarebbe ancora in programma e dovrebbe essere lanciato a livello globale insieme al OnePlus Open 2, che potrebbe essere lo stesso dispositivo con un nome diverso, come già accaduto per il Find N3 e il primo Open.
Oppo, però, non sarebbe l’unica azienda a puntare sui pieghevoli a libro, che sembrano essere più richiesti dal pubblico. Anche Xiaomi e vivo, infatti, avrebbero in cantiere dei modelli di questo tipo, che dovrebbero essere lanciati a livello internazionale. Si tratta del Mix Fold 4 per Xiaomi e del X Fold3 per vivo, che sarebbero i primi pieghevoli globali delle due marche.
Xiaomi e vivo, però, non avrebbero rinunciato ai pieghevoli a conchiglia, che invece resterebbero confinati al mercato cinese. Si tratta del Mix Flip per Xiaomi e del X Flip2 per vivo, che dovrebbero essere presentati quest’anno. Questa scelta, però, lascerebbe il campo libero a Samsung, che domina il mercato dei pieghevoli a conchiglia con la sua serie Galaxy Z Flip, che quest’anno dovrebbe vedere l’arrivo del Z Flip6.
Queste informazioni, però, vanno prese con le pinze, in quanto si basano su fonti non ufficiali e potrebbero cambiare nel corso del tempo. Bisognerà attendere le conferme o le smentite da parte dei produttori coinvolti, che potrebbero riservarci delle sorprese
