OpenAI ha scelto Emmett Shear, ex CEO di Twitch, come nuovo CEO dell’azienda di intelligenza artificiale, sorprendendo molti. La decisione arriva dopo le richieste degli investitori di reintegrare Sam Altman. Shear, noto per il suo lavoro in Twitch e per la sua visione critica sull’IA, porta un approccio unico alla guida di OpenAI. Ma sarà lui la figura che serve al colosso?
AGGIORNAMENTO 22/11/2023 – TUTTI I DETTAGLI A A FINE ARTICOLO
La scelta strategica di OpenAI che sta facendo parlare
La nomina di Shear ha scatenato reazioni contrastanti nel mondo della tecnologia. Mentre alcuni vedono in lui la figura ideale per navigare le acque turbolente dell’AI, altri rimangono scettici. La sua connessione con il movimento dell’altruismo efficace, critico sull’intelligenza artificiale, aggiunge un ulteriore livello di complessità alla sua nomina.
La decisione di OpenAI di nominare Emmett Shear, ex CEO di Twitch, come nuovo CEO segna una svolta significativa nella strategia dell’organizzazione. Shear ha lasciato Twitch all’inizio dell’anno, dopo aver contribuito a farlo diventare una delle piattaforme video più influenti al mondo. La sua esperienza e la sua prospettiva sull’AI hanno convinto i direttori di OpenAI, che vedono in lui la persona adatta a guidare un importante gruppo di ingegneri.
Questo cambiamento di leadership arriva in un momento cruciale per OpenAI, che si trova al centro dell’attenzione globale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. La partenza improvvisa di Sam Altman ha lasciato la comunità tecnologica in sospeso, con molti che si chiedono quale sarà il futuro di OpenAI. Una fonte di Bloomberg ha affermato che i membri del consiglio di amministrazione della startup di San Francisco hanno contattato almeno due importanti dirigenti con una proposta per guidare OpenAI, prima di scegliere
Per il momento non sappiamo di dichiarazioni ufficiali dell’azienda né di quelle dell’ormai ex capo Altman. Chiaro è che una figura importante come lui entrerà presto a far parte di una realtà grande e influente quanto quella precedente. Non è escluso che Microsoft, ora a capo di OpenAI, rimetta dentro Altman in un’altra posizione.
AGGIORNAMENTO 22/11/2023
In una svolta sorprendente per il mondo della tecnologia, Sam Altman è stato reintegrato come CEO di OpenAI. Questo evento segue una serie di turbolenze all’interno dell’azienda, culminate in un tentativo di colpo di stato nel consiglio di amministrazione. La situazione ha portato alla dimissione di Greg Brockman, ex presidente di OpenAI, in segno di protesta. Tuttavia, con il ritorno di Altman, anche Brockman tornerà in azienda.
OpenAI ha annunciato l’introduzione di un nuovo consiglio di amministrazione, comprendente figure influenti come Bret Taylor, Larry Summers e Adam D’Angelo. D’Angelo, già membro del precedente consiglio che inizialmente aveva licenziato Altman, rimane per assicurare una continuità. Il nuovo consiglio avrà il compito di esaminare e nominare un consiglio formale, che potrà contare fino a 9 membri, per ristrutturare la governance di OpenAI.
Tra questi membri, è probabile che ci sia un rappresentante di Microsoft, che ha investito oltre 10 miliardi di dollari nell’azienda, oltre allo stesso Altman.
