Dopo avervi dato la brutta notizia circa l’abbandono del supporto ad alcuni smartphone Xiaomi, ossia Redmi Note 4, Redmi 4 / 4Am Redmi 3S / 3X, Redmi Pro e Redmi Note 3 Special Edition che si aggiungono ai precedenti addi che hanno visto coinvolti il Mi Max , Mi 4, Mi 5 e Redmi Note 3 Pro, ora l’azienda di Lei Jun ha preso un ulteriore decisione che farà storcere il naso a tutti i suoi Mi Fans cinese.
Eh si, sottolineo cinesi, perchè questa volta sembra che la novità negativa riguardi solo la MIUI 10 China Developer arrivata in versione 9.3.18, la quale introduce il blocco al funzionamento di launcher alternativi. La decisione è stata presa dal team di sviluppo MIUI in quanto spesso molti rivenditori installano una serie di launcher che propongono molta pubblicità e rovinano l’esperienza d’uso degli utenti.
E qui già immagino una serie di commenti a riguardo, che voglio anticipare io, in quanto sembra un’assurdità la giustificazione da parte di Xiaomi quando è lei stessa a bombardarci di pubblicità con il suo launcher ed app di sistema. Ad ogni modo il blocco non è definitivo per tutti i launcher in assoluto, ma tutti quelli presenti sullo store Mi App di Xiaomi, quindi preventivamente verificati ed autorizzati, potranno essere installati ed utilizzati senza alcun problema.
Niente più launcher di terze parti sulla MIUI (solo in Cina) mentre Redmi Note 4 accoglie Android 9 Pie
Una buona notizia però, almeno per il dispositivo Xiaomi Redmi Note 4, sembra esserci ed arriva dal mondo del modding. Infatti l’ex best buy riceve Android 9 Pie grazie alla ROM personalizzata più famosa al momento, ossia la Pixel Experience che porta notevoli migliorie al dispositivo, facendolo rinascere. Il SoC Snpadragon 625 a distanza di quasi tre anni ottiene ancora punteggi AnTuTu degni di nota, permettendo l’utilizzo di giochi come PUBG Mobile.
Presente la patch di sicurezza aggiornata a marzo 2019 e nessun bloatware risulta preinstallato, se non app di Google. La ROM Pixel Experience non è ricca di funzioni come la MIUI ma include diverse personalizzazioni nonchè la funzione di benessere digitale che aiuta l’utente a diventare consapevole sull’utilizzo del proprio smartphone, con i timer per limitare l’utilizzo delle app, la modalità “Non disturbare” per prevenire continue distrazioni e una nuova funzione Wind Down per incoraggiarlo a disconnettersi durante la notte.
Altra particolarità positiva risiede nell’abilitazione di default delle Camera2Api che permette pertanto di sfruttare il massimo dal modulo fotocamera, grazie anche all’installazione del porting della GCam che potete reperire a questo indirizzo.
Insomma non vi resta che provare questa Pixel Expericence cucinata a misura di Redmi Note 4, ma sul sito ufficiale trovate anche le versioni per gran parte dei modelli sopra citati, quelli che hanno perso il supporto ufficiale di Xiaomi. Per effettuare il download vi basterà cliccare sul pulsante qui in basso, ricordandovi che il flash della ROM richiede lo sblocco del Bootloader ed il flash della recovery TWRP, nonchè si consiglia il backup dei vostri dati.
Android Pie sul RN4 c’è da molto tempo.
Io avevo messo la AEX ma ora sono passato ad Havoc.
La PE non mi piace perché include troppe gapps e non mi pare abbia tante personalizzazioni.