Motorola sta scaldando i motori da qualche mese a questa parte ma tuttavia non sta abbandonando la sua serie top Edge. In base a quanto rivelato da The Verge, l’azienda è tornata a quello che stava cercando di promuovere sul mercato dieci anni fa. Si tratta di trasformare uno smartphone in qualcosa di simile a un PC. Una cosa del genere, ma non uguale, la sta facendo anche Xiaomi con MIUI+ ovvero un servizio di pseudo mirroring che purtroppo non vedremo in Europa. Il progetto di Moto invece si chiama Ready Go. Andiamo a vedere come funzione.
Finora supportato solo dal top di gamma Motorola Edge Plus, Ready For promette in maniera piuttosto semplice di trasformare lo smartphone in un PC
Ricordiamo che nel 2011 la società ha rilasciato Motorola Lapdock, realizzato sotto forma di laptop, il cui core era uno smartphone ad esso collegato. Tuttavia, a quell’epoca, le prestazioni delle piattaforme negli smartphone per tali attività erano troppo scarse. Negli ultimi anni, tecnologie simili sono state promosse da Samsung e Huawei. E ora Motorola ha deciso di ricordare che una volta era un pioniere di questo mercato presentando Ready For.
Questa tecnologia consente di collegare smartphone a monitor o TV tramite USB-C. Una volta connessi i dispositivi viene avviata automaticamente una shell speciale, simile nel design ai sistemi operativi desktop. Al momento, solo l’ammiraglia Edge + supporta la tecnologia, ma è improbabile che l’azienda si fermi qui. Inoltre, il servizio ha anche la funzione di trasformare uno smartphone in una stazione di videoconferenza. Del resto, possiamo immaginarne i limiti: soltanto il software al momento può bloccare determinate funzionalità come il gaming.
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A tal proposito i giocatori possono accoppiare un controller e utilizzare Edge Plus come una console improvvisata, sia per giochi mobili nativi come Fortnite o con servizi di streaming di giochi come xCloud. Speriamo che l’azienda preveda un’espansione del servizio a più piattaforme.
