Il mercato smartphone sta attraversando una fase difficile. Secondo i dati più recenti di Counterpoint Research, le vendite globali di smartphone sono calate dell’8% su base annua nel terzo trimestre di quest’anno, registrando la peggiore performance trimestrale in dieci anni.
Il mercato degli smartphone in crisi: il terzo trimestre del 2023 segna il peggior risultato in dieci anni
La pandemia di Covid-19, la carenza di componenti e la concorrenza sempre più agguerrita sono alcuni dei fattori che hanno influito negativamente sul mercato degli smartphone. Tra i principali produttori, solo Honor, Huawei e Transsion hanno visto crescere le loro vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre tutti gli altri hanno subito cali a doppia cifra.
Samsung si conferma leader del mercato con il 20% di quota, ma perde un punto percentuale e il 13% di vendite rispetto al terzo trimestre del 2022. Il gigante sudcoreano ha puntato sui suoi nuovi prodotti pieghevoli, come il Galaxy Z Flip 5, che ha riscosso un discreto successo, e sulla sua serie A, che domina il segmento medio.
Apple si piazza al secondo posto con il 16% di quota, in calo di un punto percentuale e del 9% di vendite rispetto all’anno scorso. La mela morsicata ha lanciato in ritardo la sua serie iPhone 15, che però ha ricevuto una buona risposta da parte dei consumatori. Si prevede che Apple possa recuperare terreno nel quarto trimestre grazie alle festività natalizie.
Xiaomi occupa il terzo posto con il 12% di quota, in calo di un punto percentuale e del 15% di vendite rispetto al 2022. Il brand cinese ha consolidato la sua posizione nei mercati chiave come la Cina e l’India, ma ha rallentato la sua espansione in altri paesi a causa delle difficoltà logistiche e della scarsa disponibilità di chip.
OPPO e vivo si contendono il quarto posto con l’8% di quota ciascuno, in calo di un punto percentuale e del 15% e del 14% di vendite rispettivamente. Anche questi due brand cinesi hanno concentrato i loro sforzi sui mercati domestici e asiatici, dove offrono una vasta gamma di modelli a prezzi competitivi.
Gli altri marchi si dividono il restante 36% di quota, in aumento di quattro punti percentuali ma in calo del 26% di vendite rispetto al terzo trimestre del 2022. Tra questi spiccano Honor, Huawei e Transsion, che hanno registrato una crescita annua delle loro vendite. Honor ha beneficiato della sua indipendenza da Huawei, che le ha permesso di accedere nuovamente ai servizi Google e ai chip Qualcomm. Huawei ha sfruttato il lancio della sua serie Mate 60 in Cina, dove gode ancora di una forte reputazione. Transsion ha continuato a espandersi e a trarre vantaggio dalla ripresa dei mercati del Medio Oriente e dell’Africa.
Secondo le stime di Counterpoint, il mercato globale degli smartphone subirà una contrazione nel 2023, raggiungendo il livello più basso in dieci anni. Le sfide legate alla pandemia, alla fornitura e alla domanda non sono ancora superate, e i produttori dovranno adattarsi a un contesto sempre più incerto e competitivo.
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