La digitalizzazione dei documenti in Italia sta per fare un passo avanti significativo con l’arrivo di IT Wallet. Questa innovazione tecnologica promette di semplificare la vita dei cittadini, raccogliendo tutti i documenti più importanti in un unico posto. Ma cosa comporta realmente questo cambiamento e quali vantaggi porterà nella quotidianità degli italiani? Ma soprattutto: è tutto rose e fiori come ci si aspetta? Ovviamente no.
AGGIORNAMENTO A FINE ARTICOLO
IT Wallet: cosa è, come funziona e quando esce
L’Italia si prepara a fare un passo importante con l’introduzione di IT Wallet, prevista per il 2024. IT Wallet non richiede il download di un’app dedicata ma verrà integrato nell’app Io, già diffusa sugli smartphone degli italiani (per quanto poco utilizzata).
Questo strumento conterrà documenti cruciali come la Carta d’Identità Elettronica, SPID, Tessera Sanitaria e Carta della Disabilità, con l’obiettivo di espandersi ulteriormente.
L’iniziativa del Governo Meloni mira a sostituire SPID e CIE, puntando a un unico strumento di identità digitale. Con il sostegno del Dipartimento per la trasformazione digitale, IT Wallet si avvia verso una fase di lancio con una versione dimostrativa, seguita dalla distribuzione della prima versione entro metà 2024.
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L’identità digitale in Italia attualmente si articola in SPID, CIE e TS-CNS, una realtà che rispecchia la frammentazione europea delle identità digitali. Con 21 eID attive in 16 stati membri, l’Europa lavora verso una maggiore integrazione e semplificazione, come dimostra l’EUDI Wallet, un’iniziativa che vede l’Italia attiva nel consorzio Nobid e Potential.
L’IT Wallet si propone come una soluzione alle sfide presentate dalla pluralità degli strumenti eID, promettendo una gestione più efficiente e centralizzata dei documenti digitali. La sua integrazione con l’app Io e la partecipazione italiana ai consorzi europei rappresentano passi significativi verso un’identità digitale più unificata e accessibile.
L’obiettivo è ambizioso: superare i 42,5 milioni di attivazioni entro il 2025, superando così i numeri di SPID e CIE. Con una prima versione accessibile a tutti i cittadini italiani entro il 30 giugno 2024 e l’implementazione di misure di sicurezza avanzate, IT Wallet si appresta a diventare un punto di riferimento nella vita digitale dei cittadini italiani.
AGGIORNAMENTO
L’IT Wallet è stato ufficialmente approvato ufficialmente con il decreto Pnrr dello scorso 26 febbraio. Come precedentemente annunciato, arriverà entro l’estate 2024 anche se tutte le procedure online tramite i documenti digitali non saranno usufruibili fino al 2025.
