I dati personali, che guaio! Una questione spinosa che anche il garante della privacy sta trattando con OpenAi a seguito del blocco in Italia di ChatGPT. Per diversi motivi l’Italia ha dato il “là” all’Europa e le aziende devono, in qualche modo, mettersi al riparo. Ci pensa Google con un cambio di privacy policy che permetterà o agli utenti di cancellare i dati personali su Google Play Store. Vediamo i dettagli.
Google Play richiederà che tutte le app Android consentano agli utenti di eliminare i dati personali. Una novità da quel di Google
La notizia ci arriva da 9to5Google. Secondo quanto emerso, Google continua a lavorare sodo per migliorare il suo app store, rendendolo più comodo e sicuro. Uno dei prossimi passi nello sviluppo del sito sarà l’inasprimento delle regole per l’archiviazione dei dati personali degli utenti. Secondo la nuova privacy policy , dal 31 maggio del prossimo anno, gli sviluppatori di applicazioni Android dovranno fornire agli utenti la possibilità di cancellare non solo i propri account, ma anche i dati personali ad essi associati. La società ha notato che questa opzione dovrebbe essere disponibile sia all’interno che all’esterno dell’app.
Quest’ultimo significa che l’utente può richiedere la cancellazione dell’account e dei dati personali senza reinstallare il programma. Google sottolinea che disabilitare o bloccare un account dell’app non equivale a eliminarlo. Al fine di prevenire frodi o rispettare i requisiti normativi, gli autori del programma saranno tenuti a informare chiaramente gli utenti sulle pratiche di archiviazione dei dati. I softmaker devono fornire informazioni pertinenti a Google stesso entro il 7 dicembre di quest’anno.
I dati personali che le aziende trattengono possono includere informazioni come il nome, l’indirizzo, il numero di telefono, l’indirizzo email, la data di nascita, il numero di carta di credito, il numero di previdenza sociale, le informazioni sul lavoro e l’istruzione, le preferenze di acquisto e le attività online. Questi dati possono essere raccolti attraverso vari canali, come siti web, applicazioni, social media, programmi fedeltà, sondaggi e transazioni di acquisto. Le aziende utilizzano questi dati per fornire servizi personalizzati, migliorare l’esperienza dell’utente e inviare messaggi di marketing mirati. Tuttavia, la raccolta e l’uso di dati personali devono rispettare le leggi sulla privacy e la sicurezza dei dati.
