A pochi giorni dalla presentazione, oggi scopriamo che il Google Pixel 8 Pro ha uno dei migliori comparti fotografici sul mercato, secondo il test di Dxomark, che valuta le prestazioni in termini di foto, video e zoom. Il dispositivo ha ottenuto un punteggio complessivo di 153, posizionandosi al quarto posto nella classifica globale e nella categoria Ultra Premium.
Google Pixel 8 Pro: la recensione della fotocamera che ha impressionato DXOMARK
Il Pixel 8 Pro si è distinto soprattutto per la qualità delle immagini scattate in condizioni di forte luce (≥1000 lux), ottenendo il miglior punteggio (160) tra tutti i dispositivi testati. I colori sono piacevoli e accurati, sia nelle foto che nei video, e i toni della pelle sono naturali e fedeli. L’autofocus è veloce e preciso, e l’esposizione del soggetto è generalmente corretta. Il livello di dettaglio è buono in tutte le impostazioni di zoom e nelle immagini macro.
Il Google Pixel 8 Pro ha anche una performance equilibrata e consistente nello zoom, grazie a significativi miglioramenti hardware e software sul modulo ultra-grandangolare. Il dispositivo ha raggiunto il punteggio più alto (119) nella categoria wide, grazie a un sensore da 48MP con una lente f/1.95 che garantisce una buona resa delle texture e del rumore anche in condizioni di scarsa luce. Inoltre, il Pixel cattura ottime immagini macro, grazie al passaggio automatico all’ultra-grandangolare a distanze molto ravvicinate, come la maggior parte dei dispositivi del segmento Ultra Premium. Il salto qualitativo rispetto al Pixel 7 Pro (12MP 1/2.86″) è stato più evidente sull’ultra-grandangolare. Anche lo zoom tele da vicino a medio è stato buono, con un sensore da 48MP con una lente f/2.8.
Le foto e lo zoom sono stati valutati in modalità SDR, perché Dxomark ha ritenuto che fosse la modalità migliore attualmente disponibile per la fotografia. L’analisi e la valutazione di questo dispositivo si basano su foto e rendering SDR. Poiché la visualizzazione dei contenuti HDR dipende da molti fattori, come lo schermo del visualizzatore e l’applicazione utilizzata, le foto mostrate in questa recensione sono mostrate in SDR, il che significa che non hanno la mappa di guadagno HDR applicata. I visualizzatori con schermi HDR potranno vedere le versioni SDR delle foto.
Tra i punti deboli del Pixel 8 Pro ci sono la perdita occasionale di dettagli fini e la perdita locale di texture, gli errori di segmentazione nella modalità bokeh, il rumore temporale visibile in condizioni di scarsa luce durante i video, le differenze di nitidezza tra i fotogrammi nei video e la stabilizzazione non sempre efficace.
In conclusione, il Google Pixel 8 Pro è un’ottima scelta per chi cerca una fotocamera versatile e performante, capace di catturare immagini di alta qualità in diverse situazioni e condizioni di luce.
Fonte | Google
