Sono passati tre anni da quando il re dei social, Facebook ha acquistito Oculus e sembra passata un’eternità da quando Hugo Barra ha lasciato la dirigenza di Xiaomi per approdare proprio nella società americana prendendo parte alla divisione sviluppo VR.
E forse è una casualità, ma le ultime notizie vedono le due aziende strette in una collaborazione per il lancio di una nuovo visore economico, previsto per gli inizi del 2018 e che dovrebbe aggirarsi sul prezzo di 200 dollari. Indubbiamente molto più economico dell’attuale Oculus VR che ha un costo di 400 dollari ma molto vicino a quello che è stato il capostipite, il Samsung Gear VR.
Xiaomi già produce il Mi VR Play che è decisamente molto più economico dei suoi compagni di mercato ma che sa offrire altrettante emozioni. La collaborazione tra Facebook e Xiaomi nasce dall’idea di voler rendere la tecnologia VR un fenomeno di massa, e questo nuovo dispositivo potrebbe eventualmente porre le basi ed offrire una buona esperienza VR agli utenti ad un prezzo accessibile. Il dispositivo probabilmente sarà compatto e più leggero dell’Oculus Rift standard e sarà equipaggiato con il chip Qualcomm Snapdragon, ottenendo buone performance a livello di grafica.
Il design e le funzionalità del dispositivo non sono ultimate e potrebbero ancora cambiare, ma l’idea è che qualcuno sarà in grado di tirare il visore dalla borsa e guardare i film su un volo proprio come si può ora con un telefono o tablet.
Il legame di Facebook con Xiaomi è in linea con la precedente collaborazione stretta con Samsung per il Gear VR, ma questo nuovo dispositivo avrà una versione personalizzata per la Cina, il mercato principe di Xiaomi, e verrà incorporato il software dell’azienda cinese.
È interessante notare che Facebook è vietato in Cina ed i visori VR cinesi hanno i propri ecosistemi. Questo permetterà a Facebook di raggiungere un gruppo completamente nuovo di clienti. Il gigante di social networking sta spingendo verso la tecnologia VR tanto da introdurre il suo progetto ambizioso, Facebook Spaces (che inversione beta è disponibile sull’Oculus Rift), attraverso il quale spazi virtuali 3D entreranno a far parte del mondo reali in cui le persone potranno interagire.
Non sono trapelati ulteriori indiscrezioni ma quando due colossi si uniscono possono solo dar luce a qualcosa di straordinario.
Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.
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