Come prevedibile, tutti i più grandi personaggi della tecnologia si stanno buttando a capofitto nel mondo dell’intelligenza artificiale. ChatGPT è ormai il portabandiera, l primo strumento che tutti possono utilizzare gratuitamente. Oggi ci arriva notizia che anche Elon Musk vuole un “suo” ChatGPT. Tuttavia, avrebbe confessato alla fonte di riferimento che si tratterà di una AI di livello superiore.
La corsa all’intelligenza artificiale: anche Elon Musk prepara un suo equivalente a ChatGPT. Tuttavia, lo vuole migliorare ulteriormente
Secondo The Information, il miliardario sta valutando la possibilità di creare un laboratorio di intelligenza artificiale. Secondo alcune indiscrezioni, Elon Musk svilupperà un’alternativa al bot ChatGPT AI ma con una “visione più ampia” del mondo. Secondo quanto riferito, l’uomo d’affari ha già contattato un gruppo di specialisti IT con una proposta di partecipazione al progetto. Uno di loro è Igor Babushkin, un ex ricercatore senior di intelligenza artificiale presso Google Deepmind. Secondo la fuga di notizie, però, non ha ancora confermato il suo consenso. I dettagli sul progetto non sono ancora disponibili al pubblico.
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Vale la pena ricordare che Elon Musk è stato precedentemente controverso su ChatGPT. Ad esempio, in un esperimento, è stato chiesto a un’IA se fosse accettabile usare insulti razzisti per fermare una bomba nucleare, a cui l’IA ha risposto negativamente. Musk ha trovato inquietante che ChatGPT si sia rifiutato di considerare questo ipotetico scenario come “un uso moralmente accettabile dell’insulto razziale”.
Secondo i giornalisti, i commenti dell’imprenditore implicano che il nuovo chatbot avrà meno restrizioni su argomenti “controversi” rispetto a ChatGPT e uno sviluppo simile di Microsoft. In ogni caso, Elon Musk non ha ancora condiviso piani specifici per realizzare un prodotto del genere, ma ha solo annunciato la sua intenzione di esplorare il campo dell’intelligenza artificiale. Sarà da vedere se l’imprenditore si muoverà in fretta e furia e se, diversamente dai concorrenti, proporrà un’alternativa completamente mobile del chatbot.
