il leader nel campo dei droni commerciali, DJI, ha appena rilasciato ufficialmente il nuovo DJI Mavic 3 Pro, che per la prima volta porta tre fotocamere in un drone, coprendo le lunghezze focali grandangolare, medio-tele e teleobiettivo.
DJI Mavic 3 Pro è il primo drone con tripla fotocamera: specifiche e prezzi
La fotocamera principale del Mavic 3 Pro è ancora la L2D-20c creata congiuntamente da DJI e dal leggendario marchio svedese Hasselblad, e supporta la Hasselblad Natural Color Solution (HNCS).
In particolare troviamo un sensore CMOS da 4/3 pollici, 20 megapixel, lunghezza focale equivalente 24 mm, apertura F2.8-F1.1- La fotocamera può scattare foto in formato RAW a 12 bit, video 5.1K/50fps, ha una gamma dinamica nativa 12.8 livelli e aggiunge 10 -bit D-Log M, così da poter registrare fino a 1 miliardo di colori, semplificando la post-elaborazione.
La fotocamera principale è poi abbinata a due teleobiettivi con lunghezze focali equivalenti rispettivamente di 70 mm e 166 mm.
Tra questi, il teleobiettivo medio da 70 mm è un CMOS da 1/1,3 pollici, apertura F2.8, supporta zoom ottico 3x, zoom ibrido 7x, può girare video 4K/60fps, foto da 48 megapixel, supporta video D-Log M a 10 bit e la modalità colore HLG.
Rispetto alla fotocamera grandangolare principale, le immagini che scatta hanno un senso di compressione spaziale, che può spiegare meglio la relazione posizionale tra il soggetto e l’ambiente circostante, ed è più facile evidenziare il soggetto ed evidenziare la messa a fuoco visiva in complessi ambienti.
Il teleobiettivo da 166 mm è una nuova aggiunta, con una risoluzione maggiore, un sensore CMOS da 1/2 pollice, apertura fino a F3.4, supporta zoom ottico 7x, zoom ibrido 28x, può girare video 4K/60fps, foto da 12 megapixel ed è particolarmente adatto per riprese di scene lontane.
Può essere utilizzato per le riprese locali e può essere utilizzato anche per il rilevamento della scena e durante le riprese, non è necessario cambiare l’obiettivo ed è possibile passare da una lunghezza focale all’altra toccando lo schermo.
Le tre fotocamere supportano tutte Apple ProRes 422 HQ, 422, 422 LT e altri codec, con un SSD integrato da 1 TB e un cavo dati ad alta velocità da 10 Gbps.
Sia la fotocamera principale Hasselblad che il teleobiettivo medio da 70 mm supportano la fotografia time-lapse e il follow focus. Si può scegliere fra tre modalità: smart follow 5.0, messa a fuoco e punto di interesse surround per riprese di follow-up stabili in più direzioni. Supporta anche obiettivi master e cortometraggi con un clic, riprese panoramiche, trasmissione rapida del telefono cellulare ad alta velocità, ecc.
Per altri aspetti, il Mavic 3 Pro è dotato di 8 sensori visivi, combinati con un motore di visual computing ad alte prestazioni, in grado di rilevare ostacoli in più direzioni e pianificare attivamente percorsi sicuri.
La trasmissione delle immagini del DJI O3+ può arrivare fino a 15 chilometri di distanza e supporta 1080p/60fps. In combinazione con 4G, anche se il segnale di trasmissione dell’immagine originale è bloccato o con interferenze, il drone può comunque essere controllato, migliorando efficacemente la sicurezza.
Infine, il DJI Mavic 3 Pro integra una batteria agli ioni di litio da 5000 mAh, la durata della batteria più lunga è di 43 minuti o 28 chilometri. Supporta il controllo automatico della velocità e il ritorno intelligente avanzato.
Il DJI Mavic 3 Pro (con DJI RC) ha un prezzo di partenza di 2119€, c’è poi il Mavic 3 Pro Fly More Combo (con DJI RC) a 2829€, il Mavic 3 Pro Fly More Combo (con DJI RC Pro) a 3539€ e il Mavic 3 Pro Cine Premium Combo (con DJI RC Pro) a 4649€.
Si può anche acquistare un obiettivo grandangolare per il Mavic 3 Pro al prezzo di 149 euro.
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