Abbiamo già parlato dei bonifici istantanei in Italia e in Europa lo scorso anno, preannunciando che il 2024 sarebbe stato l’anno decisivo. Il Parlamento Europeo ha approvato un regolamento che obbliga i paesi membri ad adottare questo tipo di bonifico entro 12 mesi, assicurando gli utilizzatori del servizio un costo pari a zero e una transazione (come dice la parola) immediata entro 10 secondi. Ecco tutte le novità.
Novità per i bonifici istantanei: arriva l’ok del Parlamento Europeo
L’Europa si appresta a fare un salto qualitativo nel settore bancario con l’introduzione di un regolamento che cambierà il volto dei bonifici bancari. Entro un anno, ogni cittadino europeo potrà beneficiare di transazioni istantanee senza costi aggiuntivi, una mossa che promette di rivoluzionare il modo in cui gestiamo il denaro. Attualmente, i bonifici istantanei prevedono un costo maggiore (fino a 10 € per alcuni istituti di credito) rispetto al tradizionale. Alcuni invece, prevedono di non farlo pagare se il beneficiario ha un conto presso lo stesso istituto.
Con l’approvazione di questo regolamento, i bonifici arriveranno in tempo reale. Il denaro verrà trasferito sul conto del beneficiario in soli dieci secondi, a prescindere dal momento della giornata o del giorno della settimana. Tutti sappiamo quanto sia tragico quando un bonifico viene effettuato in un giorno festivo o di venerdì dopo le 17.00. Con questo nuovo regolamento, non si presenterà più tale problema.
La parità di trattamento economico tra bonifici istantanei e tradizionali è un pilastro di questa riforma. Le banche non potranno applicare tariffe superiori per i bonifici istantanei rispetto a quelle previste per le operazioni standard, garantendo così equità e accessibilità.
Per affrontare il rischio di frodi, il nuovo regolamento impone alle banche di adottare misure preventive più stringenti. Le istituzioni finanziarie dovranno offrire un servizio gratuito per la verifica dell’identità dei destinatari, oltre a permettere ai clienti di stabilire un limite massimo per le transazioni istantanee.
In caso di mancato rispetto delle norme anti-frode, i consumatori avranno il diritto di chiedere compensazioni, rafforzando ulteriormente la tutela degli utenti nel panorama bancario europeo. Gli Stati membri avranno un anno di tempo per adeguarsi a queste disposizioni. In questo scenario, emergono alcune implicature significative: la potenziale riduzione dell’uso del contante e l’impulso verso una digitalizzazione più spinta del sistema bancario.
