Diverso tempo fa era stata annunciata una conferenza stampa per il 5 dicembre. In questa occasione, l’azienda costola di Xiaomi Black Shark avrebbe dovuto annunciare qualcosa di importante. Lo ha fatto: il fine lavori di Black Shark 6. Esatto: il gaming phone non uscirà nel 2023 e a quanto pare neanche nel 2024. Ma c’è comunque una sorpresa…una bevanda energetica.
Black Shark 6 non uscirà nel 202, al suo posto un energy drink
Lo ammetto, quando ho letto la notizia sono rimasto un po’ perplesso, ma la verità è che l’azienda dedita ai gaming phone, appoggiata sin dagli albori da Xiaomi, è in crisi. Durante la conferenza di cui sopra, uno dei dirigenti dell’azienda ha confermato che il brand non se la passa bene. A partire già da qualche anno, ma soprattutto dopo l’uscita dell’ultimo modello Black Shark 5, l’azienda ha iniziato a soffrire economicamente tanto da aver messo in pausa la produzione di Black Shark 6.
Queste le parole: “Abbiamo effettivamente incontrato difficoltà nel nostro percorso: di fronte alle avversità, ci si può solo fermarsi, lavorare sodo per riposarsi e accumulare forza, quindi Black Shark 6 verrà sospeso per il rilascio, ma lo squalo non si è arreso”.
Ed è per questo che ha annunciato che lancerà tutta una nuova gamma di prodotti dedicati sempre ai videogiocatori. Tuttavia, tra questi non ci saranno gaming phone almeno per il momento. Uno dei prodotti che più hanno incuriosito (e a dirla tutta anche iniziato polemiche) è la bevanda energetica da 0 calorie Black Shark Athletic Energy Water.
Secondo quando dichiarato, questa bevanda è progettata principalmente per aiutare durante le competizioni, è a basso contenuto di zuccheri, basso contenuto di calorie ed ha un sapore di tè ghiacciato al limone. Il contenuto di zucchero è ≤3,5 g/100 ml, il 30% in meno rispetto allo standard cinese a basso contenuto di zucchero.
Questa mossa fa davvero pensare: un’azienda satellite di Xiaomi si trova in difficoltà economiche e non è un segreto che i gaming phone non siano proprio la prima scelta dei videogiocatori. Quale sarà quindi il futuro del brand? Toglierà dal catalogo gli smartphone e continuerà a produrre solo accessori?