Amazon ha introdotto un aggiornamento significativo nel suo sistema robotico denominato ‘Sequoia‘ in un magazzino di Houston, puntando a velocizzare la consegna. Questa mossa è parte dell’espansione continua dell’azienda nell’automazione dei centri di evasione ordini, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la sicurezza. Tuttavia, questo non andrà a sostituire il lavoro dell’uomo (ne ora, né dopo).
Amazon migliore l’efficienza della consegna e velocizza tutto
Il sistema Sequoia di Amazon introduce una serie di innovazioni robotiche nei centri di smistamento ordini, tra cui macchine di smistamento aggiornate, bracci robotici e robot mobili simili ai Roomba. Con queste implementazioni, Amazon punta a migliorare la velocità di evasione degli ordini del 25%, rappresentando un passo avanti significativo per l’azienda nel mantenere la promessa di consegne rapide ai suoi clienti.
Il Wall Street Journal ha riportato che questo sistema è stato lanciato questa settimana in un impianto a Houston, segnalando l’inizio di una nuova era di operazioni robotizzate per Amazon.
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Il lavoro umano non sarà sostituito
Contrariamente a quanto si potrebbe temere, l’obiettivo di Amazon non è quello di sostituire i lavoratori umani con i robot, ma di creare un ambiente di lavoro sinergico. David Guerin, il direttore del settore tecnologia di archiviazione robotica di Amazon, ha sottolineato che i nuovi robot sono progettati per lavorare a fianco degli umani, non per sostituirli. Prevede che una parte significativa delle operazioni dell’azienda integrerà queste tecnologie nei prossimi tre-cinque anni, rendendo i centri di evasione ordini più efficienti e sicuri.
Una delle innovazioni chiave introdotte da Amazon è una nuova macchina di smistamento e inscatolamento che sposta i contenitori da altezze elevate a livello vita, riducendo così il rischio che i lavoratori si infortunino mentre raggiungono oggetti pesanti. Inoltre, il robot braccio Sparrow di Amazon è in grado di identificare i prodotti all’interno delle casse e di estrarli, facilitando ulteriormente il lavoro dei dipendenti.
Amazon non è nuova nell’explorare le potenzialità dell’automazione. Nel corso dell’ultimo anno, l’azienda ha discusso lo sviluppo dei suoi robot da magazzino, introducendo nuovi robot autonomi come Proteus ed Hercules. Questi robot, che si muovono autonomamente come aspirapolveri robotizzati, sono in grado di sollevare e spostare scaffali, distribuire contenitori e consegnare prodotti all’interno dell’edificio, riducendo la necessità di intervento umano per queste mansioni ripetitive e faticose.