In questi giorni di panico dovuto al Coronavirus, abbiamo spesso raccontato della crisi che ha colpito anche il settore tecnologico, tirando un freno a mano nelle vendite generali nei mercati internazionali. Un vero e proprio disastro nel settore della telefonia mobile che ha colpito anche la nostra amata Xiaomi, nonchè una serie di ritardi dovuto alla chiusura forzata di fabbriche e allo stop dei lavoratori confinati nelle proprie abitazioni.
Fortunatamente IDC oggi ci rincuora con buone notizie dal fronte, seppur provenienti dall’India, dove sono state analizzate le vendite del mercato degli indossabili relative al quarto trimestre del 2019. I dati ci mostrano un totale di 14,9 milioni di dispositivi wearable spediti, per una crescita del 168,3% su base annua.
Xiaomi India: numero 1 nella vendita dei wearable in India
Secondo il rapporto di IDC, i wearable come smart band e smartwatch senza supporto ad app di ternze parti, hanno dominato il mercato, raggiungendo uno share del 96,2% ed una crescita del 177% annua. Solo nell’ultimo trimestre sono stati spediti 5,3 milioni di indossabili con un incremento del 52,6% rispetto l’anno precedente. Ma la notizia che a noi interessa è il fatto di trovare Xiaomi nella prima posizione della classifica, tra i brand analizzati, con una quota di mercato del 48,9% ed una crescita annua del 54,7%.
Una stranezza della classifica è rappresentata da Fossil che guida la classifica nel settore smartwatch, superando addirittura Apple, mentre Huami con i suoi wearable AmazFit rappresenta il secondo più grande marchio nella categoria generale degli orologi. IDC lascia spazio di riflessione anche per gli auricolari, categoria di prodotto che nel 2019 ha visto una crescita del 443,6%. Tutto ciò, lascia quindi intravedere che per il 2020 assisteremo a tante sorprese da parte dei produttori di tecnologia. Non sarà quindi un caso che Realme ed OPPO per il giorno 5 e 6 marzo hanno in serbo il rilascio del loro primo indossabile.
