Nel 4th anniversario della MIUI in cui è stata anche presentata la nuova mayor revision, riecheggia tra i social networks il pesantissimo post di disapprovazione pubblicato da Mark Hedley, fondatore di MIUI UK nonché primo vero traduttore della MIUI dal cinese all’inglese.
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Dico addio a (progetto) MIUI ROM dopo essermi bruciato il culo per 4 anni per nulla. Offerte di lavoro rifiutate e successi ignorati! Assumendo poi persone con nessuna conoscenza della MIUI a discapito di altre molto più esperte. Non sono stato più ascoltato, nessun supporto ai bugs segnalati, nemmeno l’invito al 4° anniversario della MIUI, un vero schifo! Questa società (la Xiaomi) ha preso la stessa strada della Apple! Che qualcuno mi mostri la strada per tornare alla Cyanogen Mod.
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Xiaomi nasce come software house e deve tutto il suo successo alla MIUI. Allo stesso tempo la MIUI deve il suo successo all’incredibile lavoro che i fans sites diffusi il tutto il mondo le fanno fornendo le traduzioni, il supporto ed una pubblicità che gli ha permesso di andare oltre i confini Cinesi.
In particolare MIUI UK (miuiandroid.com ormai trasferitosi su xiami.eu) di cui Mark Hedley è il fondatore, è stato il primo fan site ha realizzare la traduzione dal cinese all’inglese! Capirete quindi la frustrazione di chi dopo tanto sudore e dedizione, vede il proprio lavoro non riconosciuto.
Parole durissime quelle di Mark, che fanno riflettere sul percorso che la Xiaomi ha deciso d’intraprendere, o meglio quello che ha deciso di abbandonare.
I fan sites che da sempre sono stati il fulcro dell’espansione della MIUI stanno forse diventando un ostacolo per una società che ha deciso di espandersi con le proprie forze e mezzi? La Xiaomi ha davvero deciso di ispirarsi al peggio della Apple?
Che idea vi siete fatti?