Se nel mercato degli smartphone il dominio delle vendite è stabilito da un alternarsi di produttori, in quanto le variabili di scelta dipendono da moltissimi fattori, nel mercato delle cuffiette TWS si sta delineando sempre più la scalata di Xiaomi verso il trono. Infatti già l’anno scorso la compagnia di Lei Jun ha ottenuto una seconda posizione in termini di cuffie TWS più vendute, ma con il continuare del tempo i risultati per il colosso tecnologico cinese stanno sempre più migliorandosi, accorciando le distanze con la rivale Apple, attuale regina del mercato.
A darci conferma è un recente studio pubblicato dalla società d’analisi Counterpoint, che rivela come Xiaomi nell’ultimo periodo abbia aumentato la sua quota di mercato, passando da un 10% di share raggiunto nella prima metà del 2020, per arrivare ad un totale del 13%, raggiunto nel terzo trimestre dello stesso anno.
Xiaomi sempre più vicina al sorpasso di Apple nel mercato delle cuffie TWS
In parole polvere, Xiaomi sta man mano acquisendo le quote mercato di Apple, che nello stesso periodo di riferimento è passata da una quota di mercato del 35% ad uno share del 29%, perdendo quindi 6 punti percentuale sulle vendite di cuffie TWS. 6% che purtroppo non è tutto a vantaggio di Xiaomi, che dalla sua ha il fatto di detenere a catalogo prodotti anche molto economici ma funzionali e performanti dal punto di vista sonoro, la scelta preferita dall’utenza che non sempre ricerca la migliore qualità assoluta.
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La crescita di Xiaomi si è riflessa in qualche modo anche nelle vendite di Samsung che sempre nello stesso periodo di riferimento ha ottenuto un calo dell’1%, mantenendo comunque il terzo posto nella classifica dei brand più venduti. Seguono poi nella classifica stilata da Counterpoint, tutta una serie di marchi come QCY, JBL, Jabra, Sony e JLAB, che nell’insieme non raggiungono quote di mercato così appaganti e che probabilmente segneranno anche l’uscita dal mercato per qualcuno di loro.