Recensione Xiaomi Mi Air 2S – Le migliori CUFFIE TWS (se avete MIUI)
Il mercato delle cuffie TWS è davvero una giungla, ogni azienda ci propone la sua soluzione che a detta del brand dovrebbe essere quella definitiva. Ma se per il mondo Apple, non sembra esserci dubbio sul fatto che la migliore soluzione siano le Airpods per i dispositivi Xiaomi e/o comunque con ROM MIUI la stessa certezza potrebbe arrivare con le Xiaomi Mi Air 2S, che vanno a migliorare le caratteristiche e le performance del precedente modello. Noi ve ne parliamo a distanza di un bel po’ di tempo, avendo quindi avuto modo di maturare attraverso degli aggiornamenti software (peraltro uno è arrivato proprio in queste ore e ve ne abbiamo parlato qui) e siamo ora pronti a raccontarvele nella nostra recensione completa.
Questo tipo di prodotti in genere non offre un’esperienza di unboxing di pregio, d’altronde non si necessita di accessori e le Mi Air 2S non sono da meno offrendo all’interno della confezione di vendita la seguente dotazione:
- Xiaomi Mi Air 2S;
- Bussolotto di ricarica;
- cavo di ricarica Type-C (molto corto);
- manuale delle istruzioni in lingua cinese.
Rispetto alla generazione passata, le nuove Xiaomi Mi Air 2S non sembrano differire di molto sul lato del design, riproponendo un bussolotto piuttosto cicciotto e dalle forme leggermente squadrate. Sul frontale del case di ricarica troviamo un piccolo LED di stato, mentre sul fianco destro è posizionato il pulsante per il pairing con lo smartphone, da utilizzare in realtà solo con device che non montano ROM MIUI ed infine sul fondo abbiamo l’ingresso per la ricarica della batteria Type-C.
Ma una differenza rispetto il precedente modello c’è e la si trova sul retro del bussolotto, dove è stato disegnato un piccolo lampo che suggerisce la zona adibita alla ricarica wireless. Eh si, ora abbiamo anche la possibilità di ricaricare le nostre cuffie TWS, nel loro case, anche in modalità wireless oltre che alla classica soluzione cablata.
Ricarica che avviene in circa 1 ora, per entrambe le modalità e che offre un’autonomia fino a 22 ore, considerando che il case riesce a ricaricare gli auricolari per 4 volte, i quali a loro volta al massimo volume d’ascolto ottengono un’autonomia di circa 4,5 ore, con singola carica.
Tirando fuori dal bussolotto le Mi Air 2S, notiamo da subito un design semi in-ear, risultando quindi meno invasivo rispetto il tradizionale in-ear, oltre che offrire oggettivamente una comodità maggiore. Complice del comfort ottimo è anche il peso contenuti degli auricolari di soli 4,5 grammi mentre il case con auricolari inseriti arriva a pesare solo 52 grammi, permettendo di tenerlo nella tasca dei jeans senza alcun disagio, nonostante la forma non propriamente addolcita delle curve del box.
I materiali utilizzati sono naturalmente plastici, ma di ottima fattura e di finitura opaca, respingendo quindi eventuali impronte che potrebbero rimanere impresse su una superficie lucida. Se da una parte potremmo dire che le Mi Air 2S sono ispirate alle Airpods di Apple, in realtà la soluzione proposta da Xiaomi offre un gambo più cicciotto, che personalmente trovo più comodo e soprattutto offre una maggiore superficie per il tocco da impartire per i comandi touch.
Veniamo quindi ad una nota dolente di queste cuffie, ovvero i comandi touch. Se da una parte i tocchi impartiti sono risultati sempre precisi e reattivi, le funzioni offerte di base sono davvero minime ed in parte poco funzionali, infatti di base si configurano in questa maniera:
- Doppio tap, sia su auricolare dx che sx, in fase di chiamata posso rispondere oppure terminare la stessa;
- Doppio tap su auricolare destro, posso mettere in Play/Pausa il contenuto audio;
- Doppio tap su auricolare sinistro, posso attiva l’assistente vocale dello smartphone.
Non abbiamo pertanto la possibilità di controllare il volume, se non agendo dallo smartphone, così come non esiste un comando per rifiutare una chiamata in arrivo. In realtà posso modificare questi parametri, ma per farlo devo ricorrere all’app companion XiaoAI, scaricabile tramite QR Code, posizionato sul retro della confezione di vendita. Il primo ostacolo di questa app è che è solo in lingua cinese, quindi dovrete dotarvi di Google Traduttore per capire le funzioni su cui potrete agire, inoltre l’app è disponibile solo per dispositivi Android, quindi per tutti gli utenti iOS i comandi touch di base sono quelli elencati sopra. Nonostante si tratti di un prodotto cinese e non globale, non abbiamo voci in tale lingua ma solo dei suoni che ci avvertono su avvenuto pairing o carica residua troppo bassa.
Ad ogni modo tramite XiaoAI potrete cambiare la gestione dei comandi touch, potendo però solamente beneficiare dell’aggiunta del comando brano precedente o successivo. Potrete inoltre effettuare aggiornamenti firmware ed agire su altre funzioni che personalmente trovo poco utili, come la creazione di scenari d’utilizzo in base all’orario. Altra particolarità negativa dell’app è che il comando per il richiamo dell’assistente vocale richiamerà in questo caso quello nativo dell’app, ovvero in cinese. Pertanto il consiglio è quello di scaricare l’app, effettuare eventuali aggiornamenti firmware, impostare i comandi touch che preferite e poi disinstallarla in modo da avere un’esperienza utente migliore.
Sottolineo il discorso di impostare i comandi touch in base alle vostre esigenze, in quanto quello di Play/Pausa è una ripetizione poiché le Xiaomi Mi Air 2S offrono come caratteristica la presenza del sensore di prossimità, attraverso il quale potrete appunto mettere in Play/Pausa automaticamente la traccia musicale semplicemente togliendo o inserendo gli auricolari dall’interno del vostro orecchio.
Avrei preferito però più la presenza di un sensore a pressione, in quanto potrebbe crearsi l’occasione in cui togliamo una cuffietta dal nostro orecchio e la poggiamo su una scrivania, la cui superficie verrà riconosciuta e quindi farà ripartire automaticamente la traccia musicale. Avrei anche preferito la possibilità di avere più gesture di tocco, come un singolo o triplo tap, ma a parte ciò veniamo invece alle cose positive, a partire dal fatto che sarà possibile utilizzare solamente una delle due cuffie dal momento che non c’è una master e che i microfoni sono su entrambe, uno posizionato nella parte alta del gambo e l’altro in quella inferiore dove troviamo anche i magneti per la ricarica, anch’essi risultati davvero performanti in termini di stabilità.
Le Xiaomi Mi Air 2S godono di connettività Bluetooth 5.0 con portata fino a 10 metri e che personalmente ho trovato davvero molto stabile nella connessione con lo smartphone, oltre che offrire una latenza quasi azzerata. Ma con dispositivi dotati di MIUI la resa è ancor più appagante, dal momento che viene utilizzata la tecnologia LHDC, che consente proprio di avere una latenza ancora più bassa ed una sincronizzazione efficace tra suoni e video Oltre a ciò l’azienda ha dotato queste cuffie di un chip dual-core aggiornato ed il supporto alla tecnologia di trasmissione sincrona binaurale, che consente di offrire la trasmissione di audio in contemporanea su entrambi gli auricolari, anziché far rimbalzare il suono da una cuffia all’altra.
Tutto ciò significa che anche in ambito gaming, il ritardo non è così eccessivo da comprometterne l’esperienza di gioco, ma è con l’ascolto di tracce musicali che viene fuori tutta la qualità dei driver da 14,2 mm con bobina composita dinamica ed impedenza di 32 Ohm. Il suono che ne esce è bello corposo, con bassi marcati ma senza predominare sulle altre frequenze e soprattutto al massimo volume d’ascolto non ci sono tracce di distorsioni. Ma la qualità audio si riflette anche in chiamata, grazie ai due microfoni per ciascuno auricolare, che utilizzano la tecnologia ENC per la riduzione del rumore. Dal momento che ci troviamo di fronte ad auricolari semi in-ear è normale che i rumori ambientali di forte intensità non vengano totalmente filtrati, ma nel complesso la chiamata è risultata sempre pulita.
CONCLUSIONI
Per il prezzo al quale vengono vendute le Mi Air 2S, non avrei potuto chiedere di meglio sotto questo ambito, godendo anche di un volume d’ascolto massimo abbastanza elevato e soprattutto buona resa dei microfoni in tutte le condizioni di utilizzo quotidiano. Le migliorie rispetto la precedente generazioni quindi sono tangibili, funzionali e sostanziali, senza impattare molto sul prezzo finale di vendita, che si aggira intorno ai 63 euro dallo store Banggood.
Al netto di quanto ci siamo raccontati, ho trovato le Mi Air 2S un prodotto eccezionale dal punto di vista qualitativo nella costruzione e nella resa audio, cose che tutto sommato fanno chiudere un occhio alla sbavatura dei comandi touch, sperando che magari un prossimo aggiornamento migliori la situazione.
