Dopo le indiscrezioni sulla data di uscita, secondo fonti il 16 aprile prossimo, e sul corpo in ceramica, ecco che spuntano nuove voci che riguardano lo Xiaomi Mi 6!
Pare infatti che il Mi 6 sarà dotato del sensore fotografico Sony CMOS IMX400, di dimensioni 1/2.3″ – la larghezza massima finora raggiunta da un sensore fotografico in un cellulare che dà le prestazioni di una piccola digitale compatta, contribuendo a migliorare gli scatti in condizioni di bassa luminosità – e una struttura a tre livelli impilati: stessa fotocamera, quindi, montata sullo Xperia XZ Premium della multinazionale giapponese. Questo hardware può supportare il sistema Motion Eye, una ripresa video in slow motion a 960fps (con 720p di risoluzione), la funzionalità di “cattura predittiva” (predictive capture) – per cui la fotocamera può iniziare a fare il buffering delle immagini un secondo prima di premere il pulsante di scatto e consente agli utenti di scegliere tra quattro immagini – e molte altre funzioni.
Oltre a questo sembra che, contrariamente a quanto circolato nelle settimane scorse, il Mi 6 non avrà una versione underclockata del processore Snapdragon 835, e avrà un display da 5.2″ con pannello LCD, vetro 2.5D.
Al momento l’azienda cinese ha iniziato la produzione di prova di una piccola quantità di Xiaomi Mi 6, fatto che rende vicina l’uscita sul mercato, ma bisogna tener presente che l’ultimo SoC di Qualcomm sarà disponibile in quantità limitata almeno per un periodo iniziale, per cui si stima che il primo stock di Mi 6 sarà composto da circa 100.000 unità.
Recentemente è circolato in rete anche il presunto prezzo di vendita dell’atteso successore del Mi 5, applicato dagli store online e fisici di Xiaomi: circa 1.999 yuan, corrispondenti a circa 275,00€. Nonostante Xiaomi abbia comunicato ufficialmente un aumento generico dei prezzi a causa dell’aumento del costo delle materie prime, per un terminale come dovrebbe essere lo Xiaomi Mi 6, siamo sicuri che sarà un prezzo decisamente concorrenziale.
