Secondo i dati del “China TV Market Brand Shipment Monthly Express” rilasciati da RUNTO, nel febbraio 2023, le spedizioni di TV nel mercato cinese hanno raggiunto i 2,41 milioni di unità, un aumento anno su anno del 26,8% e un calo mensile del 28,5%.
Xiaomi seconda in Cina per vendite di TV: sorpresa per il primo posto
Mentre tenendo conto dell’impatto delle festività dello Spring Festival in Cina, cumulativamente da gennaio a febbraio di quest’anno, sono state spedite 5,78 milioni di unità, con un leggero calo del 2,9% su base annua.
A febbraio, le spedizioni totali dei primi sette principali marchi TV nel mercato cinese, vale a dire Xiaomi, Hisense, TCL, Skyworth, Changhong, Haier, Konka e i loro sottomarchi, sono state di 2,22 milioni di unità, su base annua aumento del 30,7% ed un calo su base mensile del 28,7%; la quota di mercato combinata è stata abbastanza stabile, rappresentando oltre il 90% del mercato complessivo.
Le spedizioni totali dei primi quattro marchi (spedizioni annuali di oltre 5 milioni di unità) hanno raggiunto 1,87 milioni di unità, un forte aumento del 46% su base annua e un calo di circa il 28% su base mensile.
Tra questi, Xiaomi (incluso Redmi) ha spedito 550000 unità a febbraio, con un aumento anno su anno del 10%. L’attenzione di Xiaomi TV si è gradualmente spostata sui profitti e sui mercati esteri e quest’anno le spedizioni in Cina sono state relativamente stabili.
I tre marchi principali (compresi i sottomarchi) di Hisense, TCL e Skyworth sono tutti aumentati notevolmente a febbraio, con un totale di 1,32 milioni di unità spedite. Tra questi, il sottomarchio di Hisense, Vidda, ha spedito quasi 600000 unità nel mese di febbraio, con un aumento anno su anno del 55%, classificandosi al primo posto nel mese.
Passando ai marchi meno grandi (spedizioni annuali di circa 3 milioni di unità), i tre principali marchi di Changhong, Konka e Haier sono usciti nella direzione opposta rispetto al primo gruppo a febbraio. Le spedizioni totali sono di circa 350000 unità, continuando la tendenza al ribasso anno su anno con un tasso del 15% e una diminuzione su base mensile di oltre il 30%. Il divario con il primo gruppo si sta allargando.
Infine, dal quarto trimestre dello scorso anno, le spedizioni di Huawei sono diminuite drasticamente di anno in anno e la tendenza non si è fermata fino a febbraio di quest’anno.
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