Conosciamo ormai tutti l’azienda Xiaomi e i prodotti contraddistinti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo che quotidianamente offre ai propri utenti, non solo legati al mondo smartphone ma anche ad accessori di largo consumo e dalle funzioni più o meno smart. Dal 2014 Xiaomi ha cominciato ad esportare la propria tecnologia fuori dai confini della Cina approdando in India, Ucraina, Indonesia nonchè Russia, Grecia, Spagna ed a breve finalmente anche in Italia.
Detto ciò un rapporto pubblicato da WPP e Kantar Millward Brown, in collaborazione con Google, rivela che l’innovazione è nel DNA delle aziende odierne che rientrano nella China Global Brand Builders. Questo rapporto davvero accurato identifica e classifica i marchi cinesi in base alla forza del loro marchio all’estero. In questa classifica Xiaomi si è classificata al 4 ° posto nella lista BrandZ™ che raggruppa i primi 50 costruttori cinesi riconosciuti a livello globale nel 2018, totalizzando un punteggio di 757 punti ed un +6% di globalizzazione rispetto l’anno 2017 superando brand cinesi come Haier e ZTE.
Il valore aggiunto dalla lista BrandZ™ risiede nel fatto che viene mostrato come i prodotti e servizi “made in Cina” rappresentino attualmente innovazione, qualità e valore. I marchi presenti appartenenti a 12 categorie di prodotti sono classificati in base al loro punteggio di incidenza del brand in sette mercati sviluppati, tra cui Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Giappone. In questa occasione, i 5 principali brand nel 2018 sono Lenovo, Huawei, Alibaba, Xiaomi e Air China. Nel 2017 la lista comprendeva soltanto 30 produttori cinesi, ma a causa del rapido ritmo di espansione globale delle aziende, questa cifra è stata ora portata a 50, ridefinendo quella che in passato fu la via economica della seta.
Lenovo, Huawei, Xiaomi e Anker dominano nella categoria Consumer Electronics, che rimane la categoria con il punteggio più alto in questa classifica. Collettivamente, l’elettronica di consumo, i giochi online e l’e-commerce (incluso il settore della moda) rappresentano il 61% della potenza totale dei marchi cinesi nella Top 50. Il rapporto ha analizzato in profondità i marchi cinesi che stanno avendo un forte impatto con i consumatori nei mercati internazionali, contribuendo a stabilire la Cina come un’industria innovativa e all’avanguardia. Tutto ciò è guidato dall’insaziabile appetito della Cina per le nuove tecnologie, che ha inevitabilmente causato la crescita di molte categorie di produzione e l’aumento dell’innovazione ad un ritmo incredibile.
