La ricerca e lo sviluppo è forse il settore traino di aziende multinazionali come Xiaomi. Ogni colosso che si rispetti non può pensare di smettere di investire in quello che è il futuro. Schermi flessibili, ricarica migliorata, celle delle batterie più piccole ma più prestanti, processori proprietari. Sono tutti aspetti che contribuiscono (a medio e lungo termine) alla crescita di un marchio. A quanto pare Xiaomi questo lo sa bene e ha promesso che nei prossimi 5 anni gli investimenti in ricerca e sviluppo aumenteranno del doppio.
Xiaomi ha affermato che nei prossimi 5 anni raddoppierà gli investimenti in ricerca e sviluppo arrivando a 15.7 miliardi di dollari
Xiaomi intende raddoppiare la spesa in ricerca e sviluppo nei prossimi cinque anni, rispetto a un piano avviato quasi due anni fa. L’obiettivo è quello di diventare il produttore di smartphone n° 1 al mondo superando Apple. Secondo quanto rivelato da fonti interne Xiaomi intende investire 100 miliardi di yuan (15.7 miliardi di dollari) in ricerca e sviluppo fino al 2026 per competere con Apple nel mercato della telefonia mobile di fascia alta. La lotta del colosso cinese per conquistare il primo posto nelle vendite di smartphone in tre anni è ormai quasi un’ossessione per Lei Jun. Ma è anche giusto così.
Ricordiamo che nell’aprile dello scorso anno, il colosso tecnologico con sede a Pechino aveva pubblicato un piano quinquennale per spendere 50 miliardi di yuan in ricerca e sviluppo. Ora sappiamo che la cifra è raddoppiata. Xiaomi ha avuto una quota del 13.5% del mercato globale degli smartphone nel terzo trimestre, in calo rispetto al 16.7% dei tre mesi precedenti. Questo perché Apple ha ripreso la seconda posizione grazie al lancio dell’iPhone 13. Lei Jun stesso su Weibo ha affermato: “Abbiamo deciso di prendere una posizione chiara per competere con Apple in termini di prodotti ed esperienza utente. Impareremo da Apple e lo supereremo passo dopo passo“.
