Sono ben lontani i tempi in cui qualcuno vede come nostro compagno quotidiano uno smartphone Xiaomi e se ne esce con la frase: “Ma che cos’è questa cinesata?”. L’azienda capitanata da Lei Jun è da oltre due anni che ha fatto capolino sul nostro territorio e da allora ha lavorato molto bene per migliorare la propria posizione di leader nel mercato smartphone.
Il periodo che stiamo vivendo tutt’ora non è affatto facile per ogni azienda presente sul territorio, nemmeno quelle di tecnologia come Xiaomi, eppure per il brand asiatico le cose sono andate decisamente bene a giudicare i dati forniti da Canalys, che ha stilato una classifica relativa alle vendite del Q1 2020, in cui risulta chiaro il successo per l’OEM di Lei Jun che guadagna il terzo posto a livello di share di mercato, ma a colpire è senz’altro la crescita a tripla cifra. Infatti abbiamo un valore del 306% in positivo rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente.
Xiaomi non frena la sua crescita in Italia
Oltre le cifre record di crescita è da notare come Xiaomi abbia superato di gran lunga la più blasonata Apple, che detiene solo 5% del mercato, valore che potrebbe forse aumentare con l’entrata in gioco di iPhone SE 2020, seppur nemmeno i fan boy più accaniti puntano più di molto.
Questo traguardo è per noi motivo di grande orgoglio, nonché un’ulteriore dimostrazione dell’impegno e della costanza con cui operiamo per mantenere la promessa fatte. È anche e soprattutto la fiducia dimostrata dai nostri fan che ci ha permesso di raggiungere un simile risultato e che ci stimola ogni giorno a puntare ancora più in alto” – ha affermato Leonardo Liu, General Manager di Xiaomi Italia.
Inoltre Xiaomi è riuscita a confermare il suo trend positivo non solo in Italia, ma anche in Europa così come nel resto del mondo, dove il brand cinese mantiene fede alla quarta posizione con un 10% di share. Insomma nonostante l’evento pandemico da Coronavirus abbia frenato un pò ovunque le vendite, la nostra Xiaomi ha saputo offrire una serie di prodotti e servizi che hanno raccolto l’affetto dei propri utenti, vecchi e nuovi. Possiamo azzardare che proprio in questo anno il colosso cinese sarà uno dei più importanti brand in Italia?