
Xiaomi, il noto produttore di smartphone e dispositivi smart, ha presentato in Cina il suo primo frigo con funzione di produzione di ghiaccio: si tratta del modello Mijia Fridge Three-door 303L Ice-making Edition, che fa parte della linea di elettrodomestici intelligenti Mijia.
Mijia Fridge Three-door 303L Ice-making Edition è il primo frigo del marchio con dispenser ghiaccio

Il frigo ha un design minimalista in bianco ghiaccio, con tre porte e una capacità di 303 litri. La sua caratteristica principale è la possibilità di produrre circa 80 cubetti di ghiaccio con una sola aggiunta di acqua, sufficienti per una settimana. Il processo di produzione del ghiaccio è completamente automatico e può essere controllato tramite l’app Mijia, che permette anche di regolare la temperatura, monitorare il consumo energetico e ricevere notifiche in caso di anomalie.
Il frigo Mijia utilizza un compressore Panasonic a doppia conversione di frequenza, che garantisce un’alta efficienza energetica e una bassa rumorosità. Il consumo medio è inferiore a un chilowattora al giorno, e il frigo ha ottenuto la certificazione di prima classe energetica. Inoltre, il frigo dispone di un sistema antibatterico agli ioni d’argento, che previene la proliferazione di batteri e cattivi odori, e di una tecnologia di raffreddamento ad aria senza brina, che evita la formazione di ghiaccio sulle pareti interne.

Il frigo Mijia ha una dimensione compatta, con una lunghezza di 60 cm e una larghezza di 65 cm, e occupa uno spazio di soli 0,39 metri quadrati. Il suo design si adatta facilmente a qualsiasi tipo di arredamento e ambiente.
Il frigo Mijia three-door 303L ice-making edition è stato presentato ufficialmente ieri sera in Cina, con un prezzo consigliato di 2.999 yuan (circa 380 euro). Tuttavia, per i primi acquirenti che partecipano alla campagna di crowdfunding sul sito ufficiale Xiaomi, il prezzo è scontato a 2.399 yuan (circa 300 euro). Non si sa ancora se e quando il frigo sarà disponibile anche in altri mercati, ma dato che non ne è mai arrivato alcuni, lo dubitiamo fortemente, purtroppo.