Una faccenda che da una parte sa di strano ma dall’altra è pienamente giustificabile. Come al solito le modalità possono essere opinabili ma quando un mucchio di gente si mobilita giustificato da un bisogno comune, allora non c’è nulla da fare. Breve preambolo per dirvi che un utente indiano (guarda un po’) ha lanciato una petizione su Chang.org per chiedere a Manu Kumar Jain di darsi una mossa: l’update ad Android 10 per Xiaomi Mi A3 non arriva nonostante la promessa del pezzo da novanta di parecchio tempo fa. In base a quanto detto dall’utente, Manu avrebbe promesso che il device in questione doveva essere il primo a ricevere l’aggiornamento.
Xiaomi Mi A3 e Android 10: al via la petizione per avere l’aggiornamento
In effetti ad ottobre sono emersi rapporti secondo cui l’aggiornamento di Mi A3 ad Android 10 sarebbe stato reso disponibile entro la fine del mese, insieme alle patch di sicurezza dello stesso periodo. Ad oggi sul dispositivo, come su tanti altri, gira ancora Android Pie ovvero la penultima release del sistema operativo.
In un inglese un po’ maccheronico tale Akhtarhusen Khatri ha lanciato questa petizione e al suo seguito, in una settimana, più di 2000 “seguaci” hanno fatto lo stesso. Da un lato è vero, diciamola tutta: un dispositivo Android One non può aspettare così tanto per un aggiornamento del genere. Però è altresì vero che c’è un ritardo per TUTTI i dispositivi e dunque una petizione sembra un tantino esagerata per una questione del genere.
Una volta capito l’andazzo, il profilo ufficiale “Mi India Support” ha subito pubblicato un tweet dicendo che il team sta lavorando al rilascio di Android 10 su Mi A3, il quale verrà rilasciato presto. Chiede poi ancora un po’ di pazienza e di restare attaccati allo schermo per sapere quanto questo update arriverà.
Non ci pronunciamo su questa faccenda, ma vorrei fare un commento personale: Change.org una è piattaforma che viene utilizzata per scopi ben più nobili di richiedere un aggiornamento per uno smartphone. Un filtro “anti-stupidaggini” andrebbe inserito per evitare che piagnucolii di utenti che non hanno pazienza contaminino quella che è una piattaforma di ben altro livello, a maggior ragione se un seguito davvero esiguo sta dietro il promotore della petizione.
Fatta questa parentesi, invitiamo tutti gli utenti ad avere davvero un pochino di pazienza: noi di Xiaomitoday.it, nel nostro piccolo, faremo il massimo per comunicare prima possibile l’arrivo dell’aggiornamento in questione.
