Huawei e Xiaomi hanno dichiarato di aver trovato una soluzione comune, concludendo un accordo globale per la condivisione reciproca dei brevetti, che include diverse innovazioni nel campo della comunicazione, tra cui il 5G.
Questa intesa mette un punto alle lunghe controversie legali in materia di proprietà intellettuale tra le due aziende. Secondo quanto riferito da Reuters, l’accordo affronta molteplici tematiche e segna la conclusione del contenzioso avviato da Huawei nei confronti di Xiaomi, accusata in precedenza di aver infranto alcuni brevetti riguardanti le comunicazioni wireless, la fotografia mobile e le tecnologie di sblocco schermo.
Xiaomi e Huawei si accordano per i brevetti: c’è soddisfazione da entrambe le parti in causa
A commentare il raggiungimento dell’intesa fra i due colossi è in primo luogo Alan Fan, capo del dipartimento della proprietà intellettuale di Huawei: “Questo accordo riflette ancora una volta il riconoscimento da parte del settore del contributo di Huawei agli standard di comunicazione e ci aiuterà a migliorare i nostri investimenti nella ricerca sulle future tecnologie di comunicazione mobile.“
Parole a cui si accoda anche Ran Xu, direttore generale dello sviluppo aziendale e della strategia IP di Xiaomi: “Ciò dimostra che entrambe le parti riconoscono e rispettano la proprietà intellettuale dell’altra. Come parte del nostro impegno a nostri valori sull’IP, Xiaomi, come sempre, rispetterà l’IP, cercherà partnership IP sostenibili e a lungo termine per un successo condiviso, guiderà l’inclusione tecnologica con l’IP e consentirà a più persone di beneficiare della tecnologia”.
Continua la lista di accordi di Huawei
Per Huawei, questa recente intesa in materia di proprietà intellettuali non è una novità. Fino ad ora, l’azienda ha siglato circa 200 accordi bilaterali sui brevetti con diverse aziende di primo piano, come OPPO, Samsung ed Ericsson.
Oltre 350 compagnie hanno beneficiato di licenze sui brevetti di Huawei. Tuttavia, l’elemento di spicco rimane il 5G, una tecnologia cruciale per Huawei in questi tempi, influenzando non solo il settore mobile, ma anche la connettività in senso lato, dall’abitazione ai veicoli.
Grazie ai ricavi generati da tali brevetti, Huawei ha mantenuto la propria capacità di puntare fortemente sulla ricerca e lo sviluppo, essenziale per mantenere la sua posizione di leader nel mercato. Nel corso dell’ultimo decennio, l’impresa ha canalizzato ben 140,5 miliardi di dollari in innovazione. Solo nell’anno 2022, Huawei ha dedicato 23,2 miliardi di dollari alla ricerca, rappresentando il 25,1% del suo fatturato totale.
