All’inizio di quest’anno, il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha dichiarato pubblicamente che puntare sulla fascia alta è l’unico modo per Xiaomi di crescere, rappresenta quindi un nodo importante per lo sviluppo di Xiaomi.
Xiaomi: 3,4 milioni di unità vendute a novembre, è il primo produttore in Cina
Bene, pochi giorni fa, secondo i dati sulle quote di vendite dei marchi di smartphone a novembre rilasciati da una agenzia di ricerche di mercato cinese, Xiaomi si è classificata al secondo posto con un numero di vendite di 3,4 milioni di unità, e ha conquistato il primo posto tra i produttori di smartphone cinesi. Diventa anche l’unico produttore di smartphone in crescita tra i primi cinque.
Sebbene Apple sia al primo posto con un numero di vendite di 5,3 milioni di unità, il suo tasso di crescita è diminuito del 16,5% su base mensile, il calo maggiore tra tutti i produttori sulla lista.
A giudicare dalle tempistiche, sembrerebbe che Xiaomi abbia venduto moltissimi dispositivi durante il festival cinese del Double 11 che avviene l’11 novembre di ogni anno. Secondo i dati ufficiali di Xiaomi, durante l’intero periodo del Double 11, i ricavi di Xiaomi su tutte le piattaforme di ecommerce cinesi hanno superato i 17 miliardi di yuan (2,280 miliardi di euro).
Allo stesso tempo, il marchio si è anche classificato al primo posto per le vendite nella categoria smartphone Android sulle quattro principali piattaforme di ecommerce cinesi. I dispositivi di maggiore successo sono stati il Redmi K50, il Redmi K50 Extreme Edition e lo Xiaomi 12S Pro. Tutti e tre si sono classificati al primo posto nelle rispettive fasce di prezzo.
Infine, vale la pena far notare che durante il festival del Double 11, il Redmi 9A con un prezzo di 599 yuan, sugli 80 euro al cambio, ha ottenuto più vendite rispetto a smartphone iPhone 14 e iPhone 14 Pro Max. Un dato che non ci sorprende molto visti i prezzi del dispositivi Apple.
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