“Gli operatori del mercato hanno prestato sempre più attenzione al valore dei brevetti. “Shenzhen Mijie Intelligent Electronics Co., Ltd.” e OPPO hanno entrambi affermato di aver fatto richiesta di brevetti prima di Xiaomi, ma il CEO di Xiaomi non ha ancora risposto.”
Fonte: Southern Metropolis Daily
Autore: Cai Hui Joe Qinchu
Così inizia l’indagine del reporter Cai Hui.
Come sappiamo il 25 ottobre Xiaomi ha rilasciato il nuovo Mi Mix 3. Questo smartphone adotta la soluzione schermo intero ma con lo slide per accedere allo sblocco. Lei Jun ha inoltre “spinto” lo schema del brevetto richiesto nel febbraio 2018 per sottolineare l’innovazione di Xiaomi. Ma due giorni dopo “Shenzhen Mijie Intelligent Electronics Co., Ltd.” ha pubblicato una lettera aperta a Lei Jun sul suo sito ufficiale, che punta il dito contro il design dello schermo a slide di Xiaomi Mi Mix 3. Secondo la lettera, per questo tipo schermo era già stata fatta domanda di brevetto PTC (processo che facilita l’ottenimento di una protezione per le proprie invenzioni). Ma è stato scoperto che in realtà non c’è ancora nessuna traccia di questi brevetti presentati dalla succitata azienda. Il CEO Wang Tao ha spiegato il motivo: il brevetto è ancora in fase di revisione e a marzo o aprile sarà visibile a tutti. Come se non bastasse, dopo la conferenza alla “Città Proibita” di Xiaomi, il product manager di OPPO Li Sheng ha confermato su Weibo che OPPO aveva richiesto il meccanismo di slide manuale e automatico ad ottobre 2017, prima di Xiaomi.
Ma di chi è la diapositiva a schermo intero?
Dopo la moda del notch, i produttori hanno cercato di nascondere la fotocamera e altri componenti dietro lo schermo attraverso un meccanismo a scorrimento che consentisse quindi un rapporto schermo-corpo maggiore rispetto a prima. Alla conferenza stampa di Xiaomi qualche giorno fa, Lei Jun ha dichiarato che “lo schermo intero del Mi Mix 3 è sicuramente la prima creazione di Xiaomi” e i brevetti sono stati mostrati. Secondo il numero di brevetto pubblicato da Lei Jun, si evince che il meccanismo era sotto il nome di “Mobile Phone 61″ e che è stato presentato nel febbraio 2018 e rilasciato poi a settembre dello stesso anno.
La lettera dice che Xiaomi avrebbe copiato l’idea di schermo intero dalla conferenza di “Oono”, un altro produttore di smartphone, del 10 ottobre 2017 (qui il link). Il 10 ottobre 2017 infatti si è tenuta a Shanghai una conferenza di Oono che ha di fatto annunciato il sistema e il metodo di realizzazione della visualizzazione a schermo intero, e ha annunciato inoltre che per il progetto è stato richiesto il brevetto PTC. I brevetti internazionali PCT sono brevetti che sono “consegnati” solo ai 152 stati membri. È stato anche detto in questa conferenza stampa che la “Shenzhen Mijie Intelligent Electronics Co., Ltd.” è diventata partner della soluzione full-screen di Oono in Cina.
“Il nostro brevetto è stato depositato a settembre 2017. Il brevetto è ora nella fase di revisione sostanziale e abbiamo ricevuto molti feedback in base ai progressi dell’esame di brevetto, attualmente non è aperto al pubblico ma a marzo-aprile del prossimo anno potrà essere pubblicato.” dice il Ceo Wang Tao.
I giornalisti cinesi hanno anche notato che dopo la fine della conferenza Xiaomi, i blogger hanno leakato il modulo del brevetto OPPO. Il product manager di OPPO Li Sheng ha successivamente confermato su Weibo che l’anno scorso OPPO ha presentato domanda per due brevetti, slide manuale e automatico a schermo intero, con data dell’applicazione 13 ottobre 2017 e ha detto inoltre che il brevetto è stato presentato prima di Xiaomi. Tuttavia, alla fine questa soluzione di schermo intero con slide è stata abbandonata da OPPO, e infine OPPO Find X ha scelto una soluzione “a tasca” o a “doppio binario” come è stata chiamata.
Oono continua a combattere contro Xiaomi
Vale la pena notare che questa non è la prima volta che Oono e Xiaomi hanno avuto attriti a causa di problemi di brevetti: infatti il mese scorso, una società chiamata “Deraltech” ha citato Xiaomi alla “Corte Distrettuale Federale degli Stati Uniti” sostenendo che avrebbe presumibilmente violato quattro dei suoi brevetti relativi al bastone selfie. Deraltech ha affermato nell’accusa che il bastone selfie prodotto da Deraltech è stato sviluppato da Oono e che l’inventore brevettato era Yang Jinrong…ma il “The Southern Reporter” ha scoperto che Yang Jinrong aveva un’altra identità. Inoltre, il reporter Cai Hui ha cercato la parola chiave “Yang Jinrong” nella World Intellectual Property Library e ha scoperto che sebbene avesse due brevetti nel 2017, non ha nulla a che fare con il full screen in alcun modo!
Yu Feifeng, direttore dell’”Ufficio Brevetti e Marchi”, ha dichiarato:
“Secondo i risultati del reporter Cai Hui Joe Qinchu (appartenente al “Southern Metropolis Daily ” un giornale del sud della Cina) che ha iniziato questa indagine, nel febbraio 2018 Xiaomi ha richiesto un brevetto a schermo intero. Secondo Wang Tao (CEO dell’altra azienda) la domanda di brevetto di Oono su “Sistemi e metodi per la realizzazione di una visualizzazione a schermo intero su terminali portatili” è stata fatta a settembre 2017, prima di Xiaomi, ma è ancora in fase di revisione.”
E’ un complotto? Cosa ne pensate e soprattutto pensate che dispute di cui sopra diverranno un potenziale rischio per l’espansione all’estero di Xiaomi in futuro?
