Questa mattina, il produttore di smartphone cinese Xiaomi ha annunciato ufficialmente che lo Xiaomi 13 Ultra sarà lanciato il 18 aprile con un totale di quattro fotocamere posteriori. Subito dopo, il brand ha anche svelato quali saranno i quattro sensori a bordo del dispositivo.
Svelate data di presentazione e specifiche fotocamere dello Xiaomi 13 Ultra, ma non solo
Xiaomi ha infatti svelato che il 13 Ultra utilizza una nuova combinazione di tre sensori Sony IMX858 ed un sensore Sony IMX989, così da ottenere una copertura focale completa.
Tra queste, la fotocamera principale utilizza chiaramente il sensore Sony IMX989, il quale è attualmente il sensore ottico più potente per smartphone e che era già stato adottato nella precedente generazione, ovvero lo Xiaomi 12S Ultra.
La fotocamera secondaria utilizza il Sony IMX858, il sensore mobile Sony tecnologicamente più avanzato e l’unico sensore che è alla pari con IMX989 in termini di caratteristiche funzionali e soprannominato il “piccolo gigante”. Questo sensore è spesso utilizzato in combinazione con il Sony IMX989.
La ragione di ciò è che il Sony IMX858 è l’unico sensore Sony che supporta MCSS (Multi-camera Synchronization System), questo significa che può ottenere una migliore consistenza multi-camera, ed è anche l’unico sensore che supporta la modalità a basso rumore LN2 ad eccezione del Sony IMX989.
Allo stesso tempo, il Sony IMX858 supporta la messa a fuoco full pixel PDAF al 100% e la stessa tecnologia DOL-HD del Sony IMX989. Mentre grazie all’ADC a 12 bit, può raggiungere una gamma dinamica estremamente elevata.
Inoltre, come menzionato in precedenza, per garantire una ottima qualità su tutte le lunghezze focali, il nuovo telefono utilizza tre sensori IMX858, in modo che tutte le fotocamere secondarie abbiano le stesse capacità di imaging e siano rigorosamente in linea con la fotocamera principale.
Con la funzione di lunghezza focale estesa ISZ, le quattro fotocamere possono raggiungere un totale di sei lunghezze focali, coprendo una gamma di zoom da 12 mm a 240 mm. Calcolando la fotosensibilità complessiva, le aperture di queste tre fotocamere secondarie sono tutte ingrandite e la quantità di luce che entra è superiore del 14-43% rispetto a quella della generazione precedente.
Oltre alle specifiche del comparto fotografico, oggi abbiamo anche visto lo smartphone fare capolinea sulla piattaforma di benchmarking Geekbench. Lo smartphone dotato del processore Snapdragon 8 di seconda generazione di Qualcomm, insieme a 16GB di memoria RAM ha ottenuto un punteggio single-core di 1473 e un punteggio multi-core di 5095, quindi sostanzialmente simile al precedente Mi 13.
Sensori? occuparsi degli OBIETTIVI, no?
Se mettete un ottimo sensore dietro un fondo di bottiglia cosa ottenete?
Il branding è un po’ ovunque, ma comunque, le ottiche sono Leica.