WhatsApp sta per lanciare una funzionalità rivoluzionaria chiamata “Flows“. Questa innovazione promette di cambiare radicalmente il modo in cui facciamo shopping online, permettendo agli utenti di completare una serie di attività, come prenotare un volo o fissare un appuntamento, senza mai dover lasciare l’interfaccia dell’app. e anche pagare tramite l’app. Ma quali sono le implicazioni di questa novità per i consumatori e le aziende? E dove sarà possibile pagare con WhatsApp?
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Cosa sono i Flows di WhatsApp e come funzionano?
I Flows non sono altro che una serie di “mattoncini” o strumenti che i commercianti possono utilizzare per costruire esperienze d’acquisto personalizzate direttamente all’interno dell’app. Questi strumenti variano da semplici caselle di testo a calendari interattivi e selettori di posti a sedere. L’obiettivo è di rendere l’interazione tra il cliente e il commerciante il più fluida possibile, eliminando la necessità di passare da un’app all’altra o di aprire una nuova pagina web.
WhatsApp ha annunciato che questi strumenti saranno resi disponibili per le aziende nei prossimi mesi e potranno essere utilizzati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui la prenotazione di appuntamenti, la personalizzazione di prodotti, la compilazione di moduli e la registrazione a eventi speciali.
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Chi sta già sperimentando i Flows?
WhatsApp ha già iniziato a testare questa nuova funzionalità con una serie di aziende di diversi settori. Tra queste, figurano la banca brasiliana Banco Pan, il grande rivenditore MagaLu, il colosso tecnologico Lenovo, il servizio di viaggi indiano Redbus, la banca indiana SBI e la piattaforma di rivendita di auto Spinny.
Questa fase di test rappresenta un’opportunità per queste aziende di esplorare le potenzialità dei Flows e di adattarli alle specifiche esigenze dei loro clienti. Per il momento non sembra essere previsto un lancio di WhatsApp Flows in Europa e in Italia ma non è escluso che la funzionalità non arrivi in un futuro più o meno prossimo.
Come si integrano i WhatsApp Flows con i sistemi di pagamento esistenti?
Una delle novità più interessanti riguarda l’integrazione dei Flows con diversi metodi di pagamento. In particolare, in India, dove WhatsApp ha una base utenti di oltre 500 milioni di persone, l’azienda ha stretto partnership con i fornitori di gateway di pagamento Razorpay e PayU.
Questo significa che gli utenti non saranno più limitati a utilizzare solo WhatsApp Pay per effettuare pagamenti, ma potranno anche optare per altri metodi come carte di credito e di debito.
In sostanza WhatsApp si sta avvicinando ad essere un’applicazione polivalente e poliedrica sulla falsa riga di WeChat. Questa, è l’app uffciale cinese tramite la quale non soltanto si può messaggiare ma anche pagare gli acquisti online e non. Non va dimenticato che anche Elon Musk ha come obiettivo a lungo termine quello di trasformare X, ex Twitter, in un’applicazione di questo genere.
Via | TechCrunch
Fonte | Sito ufficiale WhatsApp
