L’evoluzione della velocità di download 5G nel 2023 emerge con dettagli sorprendenti nel recente report di Ookla. Un’analisi approfondita rivela progressi significativi a livello globale, con particolare enfasi sui paesi in prima linea e sugli sviluppi che hanno migliorato l’esperienza degli utenti. Purtroppo, l’Europa non è tra i Paesi trainanti in questo settore. Ecco i dettagli del repost.
L’insight di Ookla: la velocità 5G in download è aumentata del 20% grazie ad alcuni Paesi
Secondo l’ultimo report di Ookla, la “State of Worldwide Connectivity“, la velocità media globale di download 5G ha registrato un incremento del 20% nel terzo trimestre del 2023. Questo aumento rappresenta un salto notevole da 168,27 Mbps nel terzo trimestre del 2022 a 203,04 Mbps nello stesso periodo del 2023. Particolarmente interessante è l’incremento del 9% tra gli utenti che sperimentano le velocità di download 5G più elevate, passando da 525,54 Mbps a 573,12 Mbps.
La leadership in termini di velocità 5G è passata dalla Corea del Sud agli Emirati Arabi Uniti (UAE), con paesi come Malaysia, India e Repubblica Dominicana che hanno compiuto progressi significativi. La lista dei primi dieci paesi include anche Qatar, Brasile, Kuwait, Macao, Singapore e India, riflettendo una diversificazione geografica notevole.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno visto un incremento del 14% nella loro velocità media di download 5G, raggiungendo 592,01 Mbps nel 2023, contro i 511,68 Mbps del 2022. La Corea del Sud, precedentemente in testa, ha registrato una velocità media di 507,59 Mbps nel terzo trimestre del 2023.
Il successo degli UAE è stato attribuito alla forte concorrenza di mercato, spinta da operatori come Etisalat e du, che hanno portato a un’espansione significativa della copertura 5G nel paese. Questo ha permesso agli UAE di raggiungere la prima posizione già nel secondo trimestre del 2023, con una velocità media di download di 557,63 Mbps.
Interessante notare che, sebbene la tecnologia 5G sia teoricamente in grado di raggiungere picchi di 20 Gbps, le velocità reali non hanno ancora raggiunto livelli Gigabit a causa di fattori economici legati alla rete. Molti network 5G sono ancora in modalità non-standalone (NSA), il che significa che dipendono da un core di rete 4G LTE.
Nonostante l’incremento delle velocità di download, la velocità media di upload 5G ha visto solo un modesto aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. Il report di Ookla si concentra anche sui guadagni di performance delle connessioni fisse cablate a livello globale. Sebbene in misura minore rispetto al 5G, anche le reti fisse hanno visto un aumento del 19%, raggiungendo una velocità media globale di 83,95 Mbps nel terzo trimestre del 2023, contro i 70,30 Mbps del 2022. Anche qui, gli Emirati Arabi Uniti si distinguono con una velocità media di download di 247,63 Mbps.
Il report sottolinea inoltre che, nonostante gli sviluppi nelle tecnologie di rete sottostanti, il Wi-Fi spesso agisce come un collo di bottiglia, riducendo l’esperienza utente. Le prestazioni del Wi-Fi tendono a essere del 30-40% inferiori rispetto a quelle dell’ethernet, indicando la necessità di accelerare l’adozione di tecnologie Wi-Fi più avanzate e ottimizzare l’ambiente di rete domestico.
A tal proposito è doveroso ricordare che il Wi-Fi 7 è stato ufficialmente certificato ed entrerà a far parte della nostra vita quotidiana a partire dal 2024. Per quanto gli smartphone e i dispositivi di consumo abbiano già il supporto e i modem per questa tecnologia, la connessione Wi-Fi 7 ancora non è arrivata in pianta stabile.
