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RECENSIONE – Xiaomi Redmi Note 4 Global Version / Effetto WOW

Emanuele Iafulla

5 Ottobre 2017

15 comments

Si avvicina l’estate e sono finite le scuole, pertanto tra i regali della promozione dei vostri figli oppure semplicemente per non esporre il vostro top di gamma a sole, mare e sabbia, potrebbe tornarvi utile puntare su uno smartphone economico ma che sia al tempo stesso affidabile e concreto. Parleremo quindi dello Xiaomi Redmi Note 4 Global Version con presenza di banda 20 e con CPU di Qualcomm. Ma scopriamo tutti i dettagli nella nostra recensione completa ringraziando sin da ora Gearbest.com per l’invio del sample, che come sempre vi consiglio come store per l’affidabilità e la serietà che dimostra ogni volta.

Xiaomi ormai da tempo propone device adatti anche ai meno smanettoni e questo Redmi Note 4 è subito completamente operativo non appena viene tolto dalla scatola. In passato vi abbiamo già parlato di lui ma con processore MediaTek mentre in questo caso la Global Version è dotato di chipset Snapdragon 625 unica grande differenza rispetto il suo gemello diverso.

La confezione è ormai la consueta in colorazione bianca con il numero 4 stampato leggermete a rilievo ed alcune indicazioni sul retro della stessa. Troveremo oltre allo smartphone, una breve guida in inglese, il caricabatteria da 5V 2A con attacco europeo, il cavo USB con attacco micro USB per la ricarica ed il trasferimento dei dati ed infine lo spillino per la rimozione del carrellino SIM.

Il design risulta in piena tradizione Xiaomi, lineare ed essenziale ma con una qualità costruttiva al TOP dove lateralmente troviamo i tasti per la regolazione del volume, il tasto di accensione ed il carrellino delle SIM in quanto il Redmi Note 4 è un Dual Sim Dual Standby con schede una in formato micro e l’altra in formato nano oppure potete utilizzare lo slot dedicato alla nano SIM per espandere la memoria con una scheda micro SD rinunciando quindi alla funzione Dual SIM.

Il comparto telefonico è davvero ottimo e la fedeltà sonora in conversazione restituita in capsula auricolare è decisamente eccelsa. Sul profilo inferiore troviamo lo speaker di sistema che regala sonorità potenti e prive di distorsioni sia in fase di ascolto musica che in conversazione in vivavoce. Sempre nella parte inferiore inoltre è presente il microfono principale e l’ingresso micro USB per la ricarica del device comprensivo del supporto OTG.

Il profilo superiore che differisce rispetto il suo gemello diverso, ospita il secondo microfono per la riduzione del rumore ambientale, il jack audio ed il trasmettitore ad infrarossi che vi permetterà di comandare TV, lettori DVD e visto il caldo anche condizionatori sfruttando il vostro smartphone come un telecomando.

Il retro del Redmi Note 4 è un corpo unico in metallo opaco ad eccezione delle due bande in plastica per le antenne separate da una linea in argento lucido, che almeno nella colorazione nera, trattiene un bel pò di impronte. A filo della scocca troviamo una fotocamera da 13 megapixel con apertura f/2.0, messa a fuoco a rilevamento di fase e doppio flash LED, ed inoltre leggermente incassato troviamo il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali che è risultato sempre rapido ed affidabile 10 volte su 10, inoltre il posizionamento è davvero azzeccato in quanto seppur le dimensioni del device pari a 151 x 76 x 8,6 mm risultano generose con un peso di 165 grammi, lo stesso è facilmente reperibile in qualunque condizione, così come l’ergonomia generale è decisamente bilanciata seppur non siano presenti le fresature che avevavmo visto sul Redmi Note 4 con CPU MediaTek sostituite da delle curvature leggere sul frame del telefono.

Frontalmente troviamo i sensori di luminosità e prossimità, un LED di notifica RGB, i 3 tasti funzione retroilluminati attraverso i quali agendo con uno swipe si riesce ad entrare nella modalità ad una mano ed infine uan fotocamera selfie da 5 megapixel sempre con apertura f/2.0.

Il display con stondatura 2.5D e multitouch a 10 punti è un punto di forza dello Xiaomi Redmi Note 4 che seppur risulti un IPS da 5.5 pollici con risoluzione Full HD e densità di 403 ppi restituisce colori ben bilanciati ed un’elevata luminosità che si presta anche sotto la luce diretta del sole. Anche il trattamento oleofobico convince così come gli angoli di visuale ed anche i neri risultano abbastanza profondi. La fluidità generale, la possibilità di tarare ulteriormente temperatura dei colori, attivare la modalità lettura ed accendere il display con un doppio tap completano l’ottimo quadro già delineato.

Come già accennato il Redmi Note 4 Global Version ha il supporto alla banda 20 ossia la frequenza 4G LTE degli 800 MHz su entrambi gli slot delle SIM con possibilità di switch a caldo della connessione dati, il che rende ancor più fruibile il device anche in zone rurali. Anche la dotazione hardware è decisamente completa grazie alla presenza di modulo WiFi a doppia banda, Bluetooth 4.1, GPS con fix rapidi ma anche la radio FM, cosa che spesso in top di gamma da oltre 800 euro non troviamo.
Ma l’ottimo hardware è composto anche dal collaudato processore Snapdragon 625 MSM8953 octacore Cortex-A53 con clock massimo a 2.01 Ghz e GPU Adreno 506 supportati da 32 GB di memoria interna e 3 GB di memoria RAM LPDDR3 che permettono al Redmi Note 4 di girare in modo sempre fluido e privo di rallentamenti, offrendo esperienze d’uso decisamente confortevoli anche con giochi impegnativi dal punto di vista grafico ottenendo performance di tutto rispetto senza mai subire surriscaldamenti particolari.

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L’ottimo processore Snapdragon 625 oltre ad offrire buone prestazioni risulta convincente anche per l’ottimizzazione dei consumi, altro punto di forza del Redmi Note 4 Global Version, che con una batteria da 4100 mAh riesce a garantire tranquillamente una giornata di uso intenso superando le 5 ore di display attivo. Ma la cosa eccezionale è che se, come la maggior parte degli utenti l’utilizzo si assesta sullo standard, si riescono ad ottenere quasi 2 giornate intere di utilizzo il tutto senza usufruire dei risparmi energetici messi a disposizione dal sistema. Purtroppo non è presente la ricarica rapida ma con circa 2 ore mezza il vostro terminale sarà di nuovo pronto ad offrirvi esperienze uniche magari usufruendo delle recensioni di XiaomiToday.it.

Le prestazione vengono garantite anche dal software basato sulla MIUI 8.2 nella versione 8.2.5.0 Global Stabile e con anima Android 6.0.1 Marshmallow, il che si traduce nel pieno supporto al Play Store e tutti i servizi Google già preinstallati sulla ROM ed all’ottima gestione della RAM. Non approfondiremo questo aspetto in quanto ormai la MIUI è un’interfaccia conosciuta anche se a titolo di esempio riporto alcune funzionalità quali il Dual Apps, la Quick Ball oppure il Second Space funzioni decisamente utili per ogni utente così come l’estrema personalizzazione dell’interfaccia grazie ai temi scaricabili dallo store. In realtà proprio al momento in cui stiamo pubblicando questa recensione il terminale ha notificato un nuovo aggiornamento alla versione 8.2.10.0 di cui vi alleghiamo lo screenshot.

BENCHMARK

Il comparto fotografico può essere avviato anche schiacciando 2 volte velocemente il tasto volume – ed è affidato ad un sensore 4:3 Samsung S5K3L8 da 13 megapixel con apertura f/2.0 e messa a fuoco automatica PDAF che permette di girare video in Full HD a 30 fps. Le foto godono di un ottimo bilanciamento del bianco ed in condizioni di buona luce le stesse risultano più che discrete mostrando buoni dettagli. Purtroppo in condizioni di scarsa luminosità i rumori di fondo aumentano sensibilmente anche se il doppio flash dual tone illumina in modo uniforme contenendo il rumore generato.

Troviamo la possibilità di scattare foto in HDR non automatico che lavora decisamente bene oppure possiamo abbellire le nostre foto utilizzando gli innumerevoli filtri messi a disposizione dal software. La camera frontale invece è affidata al sensore Samsung S5K5E8 da 5 megapixel f/2.0 che permette anch’essa la registrazione di video in Full HD a 30 fps. Le foto scattate in questo caso sono apprezzabili con una buona fedeltà cromatica in modo da non sfigurare sulle varie condivisioni social.

E’ assente la stabilizzazione sia ottica che digitale ma con i video la qualità aumenta arrivando ad una risoluzione di 1080p a 30 fps mentre per gli slow motion scendiamo a 720p ed anche l’audio catturato è apprezzabile. Insomma una fotocamera che non spicca in nessun ambito ma che sa farsi apprezzare vista la fascia di prezzo a cui appartiene lo smartphone.

Indubbiamente questo Redmi Note 4 Global Version mi è piaciuto, sia per la qualità costruttiva che trasmette la sensazione di avere tra le mani uno smartphone di fascia superiore, sia per l’ottimo display, non trascurabile la presenza della banda 20 e della Radio FM ma sopratutto l’ottima autonomia per non parlare del fattore pronto all’uso che in genere fa desistere gli utenti meno consapevoli dall’acquisto di un device Xiaomi. Se poi aggiungiamo anche l’ottimo prezzo di poco superiore ai 120 euro a cui viene venduto sullo store online Gearbest.com che ringrazio nuovamente per l’invio dei sample e per il servizio offerto, beh direi che questo Redmi Note 4 è uno smartphone di sicuro interesse e che consiglierei a chiunque. Sulla stessa fascia di prezzo forse possiamo trovare smartphone che risultano leggermente migliori dal punto di vista fotografico ma a livello di prestazioni generali mi sento di poter affermare che non ci sono rivali e che questo Redmi Note 4 sarà l’unico a farvi provare l’effetto WOW!!!