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OmniVision: ecco il primo sensore da 60 MP e 0.61 μm a supportare video 4K ed EIS

OmniVision è un’azienda leader nel settore delle fotocamere. Certo, non come Leica e Hasselblad, che di recente abbiamo visto partecipare alla progettazione di moduli fotografici di diversi brand. Anche gli smartphone che utilizziamo noi, in versione global, hanno ottiche con questo nome. Si pensi al Mi 10 Ultra ma anche al caro vecchio Redmi Note 4X. Oggi l’azienda ha presentato un’ottica nuova da 60 megapixel, la prima a supportare video in 4K con una grandezza pixel pari a 0.61 μm e con stabilizzazione elettronica integrata. Vediamo i dettagli.

OmniVision OV60A è il primo sensore da 60 megapixel da 0,61 um a supportare video 4K con stabilizzazione elettronica dell’immagine

OmniVision Technologies ha annunciato il rilascio del sensore di immagine OV60A, che utilizza la tecnologia proprietaria PureCelPlus-S. Secondo il produttore, è il primo sensore pixel da 60 MP da 0.61 μm del settore che supporta video 4K con stabilizzazione elettronica dell’immagine.

L’OV60A offre una risoluzione di 60 megapixel con la dimensione dei pixel più piccola della sua classe a 0.61 µm. L’OV60A può adattarsi a un formato ottico da 1/2.8″ in configurazioni con rapporto di aspetto 3:4 o 16:9. L’array di filtri colorati a 4 celle sull’OV60A utilizza un binning vicino ai pixel per produrre immagini fino a 15 megapixel con una sensibilità 4 volte superiore, offrendo prestazioni equivalenti a 1.22 µm per l’anteprima e video 4K nativo con pixel aggiuntivi per la stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS).

omnivision ov60a

Il sensore OmniVision supporta anche la modalità a basso consumo per il rilevamento “sempre attivo” che può far risparmiare batteria se associato alle funzioni di intelligenza artificiale del telefono. Per ottenere questo aumento di risoluzione, insieme a una dimensione dei pixel e un formato ottico più piccoli, OV60A è costruito sulla tecnologia PureCel®Plus-S di OmniVision. 

Il nuovo pixel da 0.61 µm ha un’area del 24% più piccola rispetto alla soluzione con pixel da 0.7 µm della generazione precedente, tuttavia può raggiungere una maggiore efficienza quantica (QE) con una migliore diafonia e risposta angolare. Il nuovo sensore supporta un output di 15 megapixel o 4K2K con risoluzioni EIS a 60 frame al secondo. 

Il sensore può produrre immagini RAW RGB con profondità del colore a 10 bit e 8 bit in modalità a basso consumo. È dotato di un’interfaccia MIPI (quattro linee che supportano velocità fino a 3.0 Gbps ciascuna).

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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