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No, la navigazione in incognito non nasconde tutti i dati: sfatiamo qualche mito

La navigazione in incognito è spesso fraintesa come uno scudo totale per la privacy online. Ma cosa nasconde veramente e quali informazioni restano esposte? In realtà ci sono diversi miti che aleggiano intorno a questa modalità molto usata e diffusa. Il problema è che non tutti sanno come funziona veramente. Ecco le reali capacità di questa funzionalità sui browser mobile e non.

No, la modalità in incognito non maschera completamente la nostra presenza

La modalità di navigazione in incognito, largamente utilizzata, ha creato un’aura di mistero e sicurezza intorno a sé. Ma è importante capire i suoi limiti reali. Innanzitutto, sfatiamo un mito: la navigazione in incognito non serve a mascherare la tua identità online ai server ai quali ci colleghiamo. Il suo scopo originale è quello di non lasciare tracce sul dispositivo in uso, come la cronologia di navigazione, i cookie e i dati dei siti web visitati, oltre a non salvare le informazioni inserite nei moduli.

Ma cosa succede alla nostra identità online? In modalità incognito, l’indirizzo IP rimane visibile. Questo significa che siti web, datori di lavoro o Internet Service Provider (ISP) possono ancora tracciare la tua attività online. La navigazione in incognito non cripta i dati di navigazione, né protegge dal monitoraggio della rete da parte di aziende o scuole.

Dunque, mentre questa modalità offre un certo livello di privacy sul dispositivo utilizzato, non è una soluzione completa per l’anonimato online. Per un livello superiore di protezione, sarebbe necessario considerare l’uso di una VPN o di altre tecnologie di sicurezza digitale.

la finestra che appare quando si va in navigazione in incognito

Cosa nasconde la navigazione in incognito

  • nasconde la cronologia: non lascia tracce della cronologia di navigazione sul dispositivo, utile se condividi il dispositivo con altri;
  • elimina cookie e dati di navigazione: i cookie e i dati dei siti web visitati vengono cancellati automaticamente alla chiusura della sessione;
  • non salva informazioni nei moduli: informazioni come password e dettagli di compilazione form non vengono memorizzate.

Tuttavia, importanti aspetti della tua identità digitale rimangono visibili.

Cosa non nasconde la navigazione in incognito

  • indirizzo IP visibile: il tuo indirizzo IP resta visibile ai siti web, al tuo datore di lavoro e agli ISP. Questo significa che la tua attività online può essere tracciata;
  • dati di navigazione non cifrati: la modalità incognito non offre cifratura dei dati, lasciando potenzialmente esposte le tue attività online su reti non sicure;
  • monitoraggio di rete: non protegge dal monitoraggio di reti aziendali o scolastiche.

È fondamentale comprendere che non tutti i browser gestiscono la modalità incognito allo stesso modo. Ogni browser ha la propria politica (vedi Brave) riguardante ciò che viene conservato o cancellato durante una sessione in incognito.

Ad esempio, alcuni potrebbero decidere di conservare alcuni tipi di cookie per la durata della sessione, mentre altri potrebbero eliminarli immediatamente. Queste differenze possono avere un impatto significativo su ciò che effettivamente rimane privato e su cosa no. Pertanto, è sempre consigliato leggere le specifiche di privacy del browser (cosa che nessuno però fa) che si sta utilizzando per avere un quadro chiaro della situazione.

Come proteggere (quasi) completamente la privacy?

Per coloro che sono seriamente preoccupati per la loro privacy online, esistono strumenti più efficaci rispetto alla semplice navigazione in incognito. L’uso di VPN, o reti private virtuali, è uno di questi strumenti. Una VPN può mascherare l’indirizzo IP, rendendo più difficile per i siti web e per i fornitori di servizi Internet tracciare la tua posizione reale e le tue attività online.

Inoltre, le VPN cifrano i dati che invii e ricevi, fornendo un ulteriore livello di sicurezza, specialmente quando ti connetti a reti Wi-Fi pubbliche, dove i dati potrebbero essere intercettati più facilmente. Anche se non sono una soluzione perfetta e richiedono una certa attenzione nella scelta del fornitore di servizi, le VPN rappresentano un passo significativo verso una maggiore sicurezza e privacy online.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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