E’ un periodo in cui gli smartwatch sembrano essere tornati sulla cresta dell’onda, creando hype negli utenti appassionati di tecnologia, più di quanto non faccia il lancio di un nuovo smartphone. In commercio i nomi più blasonati stanno perdendo consensi e così ecco che l’occasione si fa ghiotta per i brand cinesi che già da tempo monitorano questo settore, sotto forma di altri marchi. E’ il caso eclatante quello di Xiaomi che da tempo ha dominato il settore werabale con la sua Mi Band (arrivata alla quarta versione) e poi con i dispositivi AmazFit, tutti prodotti da Huami, ma ora anche la compagnia di Lei Jun è pronta a fare il debutto ufficiale con il proprio smartwatch che a quanto pare sarà dotato di una versione software MIUI ottimizzata per il gadget indossabile.
Ma perchè vi parlo di Xiaomi? Per il semplice motivo che anche OPPO , da tempo eterna rivale, sta preparando la propria versione di smartwatch. E’ già dallo scorso febbraio che si vocifera di un Oppo Watch e lo stesso Brian Shen, Vice Presidente della compagnia asiatica, ha confermato l’esistenza del primo wearable della società che arriverà nel 2020, ma ha aggiunto anche che la somiglianza con lo smartwatch di Xiaomi sarà decisamente elevata. D’altronde o si sceglie un quadrante tondo oppure uno quadrato, a meno che la moda non detti legge con forme bizzarre.
L’OPPO Watch somiglierà al wearable di Xiaomi: parola di Brian Shen
In realtà il commento di Brian Shen non menziona direttamente lo Xiaomi Mi Watch e naturalmente è di tipo ironico, sottolineando come sia difficile stupire a livello di design. Quindi se l’OPPO Watch avrà display quadrato non sarà per forza di cose un clone dell’Apple Watch e similari. Purtroppo non viene aggiunta alcuna specifica nè funzionalità, ma vista l’asso tirato fuori da Xiaomi dovremmo attenderci anche da OPPO uno smartwatch con OS personalizzato, magari una ColorWatch?
