Secondo voi colui che tira le redini di un’azienda di telefonia mobile, deve utilizzare necessariamente uno smartphone di proprietà del brand? Prima di continuare a leggere l’articolo proviamo a rispondere a questa domanda. Se voi foste a caso di un’azienda da miliardi di Euro e voleste fare prodotti sempre migliori, non provereste i dispositivi migliori che ci sono sulla piazza per prendere qualche spunto? Sta nascendo una grossa polemica nelle ultime ore visto che il CEO di Xiaomi Lei Jun è stato beccato ad usare un iPhone. Ma vediamo la faccenda come si è svolta visto che è stato costretto a togliere il post incriminato su Weibo.
Il CEO di Xiaomi Lei Jun è stato sorpreso ad utilizzare un iPhone su Weibo: tutta pubblicità o semplicemente curiosità?
In un post di ieri su Weibo, poi cancellato dallo stesso Lei Jun, in cui il CEO consigliava dei libri da leggere è apparsa la scritta “da utente iPhone“. Molti di voi forse non sanno che quando si usa un dispositivo nuovo sul social cinese va registrato. In questo caso il numero uno di Xiaomi ha utilizzato un il device Apple per scrivere e molti utenti sono rimasti “offesi”.
Come vedete sotto il nome del CEO di Xaomi appare la scritta iPhone. Ora fermiamoci un attimo a capire i motivi per cui il pezzo da novanta del nostro brand sta utilizzando il device concorrente per antonomasia. Innanzitutto, come diversi utenti hanno affermato, anche Shen Yiren (ex CEO di Oppo), Li Nan (vice presidente di Meizu) e tante altre figure di rilievo di diversi brand hanno come dispositivo, anche principale, iPhone. Escludendo il fattore prezzo, è fuori dubbio che lo smartphone di Apple sia un prodotto eccellente sotto molti punti di vista. Questo è il primo motivo.
In secondo luogo, per quale motivo una figura del genere non può utilizzare questo dispositivo? Lui più di tutti ha bisogno di vedere quali sono i punti da migliorare sui devices Xiaomi: e come farlo se non utilizzando un prodotto ben più rodato dei suoi? Anche Pan Jiutang in questo senso si è espresso a riguardo.
Lo storico analista e collaboratore di Xiaomi ha affermato che se il manager di un’azienda non ammettesse di provare dispositivi come quelli di Apple, o di qualunque altro marchio rivale, sarebbe ipocrita, incompetente ma soprattutto non sarebbe in grado di valutare i suoi di prodotti, prima di quelli degli altri brands. Dopo aver espresso la sua, gli animi degli utenti si sono quietati. Non dimentichiamo inoltre che per lungo tempo Xiaomi, nell’immaginario occidentale, è stata “la Apple Cinese“.
Una seconda ipotes, forse la più plausibile, è che Lei Jun abbia agito così semplicemente per farsi un po’ di pubblicità a far parlare di sé. Non lo sappiamo e affermare una cosa piuttosto che un’altra non fa differenza. Quello che è importante è sapere cosa ne pensate voi: cosa c’è di sbagliato (se davvero lo è) nell’utilizzare uno smartphone rivale?
Via | CNMO