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L’Intelligenza Artificiale può leggere e tradurre i pensieri: opportunità o minaccia?

Negli ultimi anni, la tecnologia di decodifica del cervello ha fatto progressi significativi. Gli scienziati hanno sviluppato nuovi strumenti per leggere le attività cerebrali e tradurle in testo utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI). Questa tecnologia offre un’opportunità senza precedenti per migliorare la comunicazione tra le persone e aiutare coloro che hanno perso la capacità di parlare a causa di lesioni cerebrali o malattie.

Gli scienziati hanno inventato un modo per tradurre i pensieri in testo utilizzando un trasformatore di intelligenza artificiale. Ecco come

La recente scoperta di un decodificatore linguistico in grado di tradurre i pensieri in testo utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI) ha attirato l’attenzione dei media. Grazie alla tecnologia, gli scienziati sono stati in grado di interpretare le attività cerebrali delle persone attraverso la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e tradurle in testo. La novità è stata acclamata come un importante passo avanti per aiutare le persone con disturbi del linguaggio, come quelli causati da ictus o SLA, a comunicare con il mondo esterno.

La scoperta però solleva anche preoccupazioni etiche sulla privacy mentale. Mentre gli scienziati hanno sottolineato che il decodificatore richiede la cooperazione dei soggetti umani per funzionare, hanno anche avvertito che le piattaforme di lettura del cervello potrebbero alla fine avere applicazioni nefaste, anche come mezzo di sorveglianza per governi e datori di lavoro.

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Il team di scienziati che ha realizzato il decodificatore ha sottolineato l’importanza di rispettare la privacy mentale delle persone e di mettere in atto politiche che la tutelino. Il decodificatore attuale richiede ancora la cooperazione dei soggetti umani per funzionare e le previsioni del decodificatore sono imprecise senza la loro collaborazione. Tuttavia, gli sviluppi futuri potrebbero consentire ai decoder di aggirare questi requisiti.

Nonostante le preoccupazioni etiche, la tecnologia offre importanti opportunità per aiutare le persone con disturbi del linguaggio e per migliorare la comunicazione umana in generale. Alcune ricerche suggeriscono che la tecnologia di decodifica del cervello potrebbe essere utilizzata per aiutare le persone a comunicare in modo più rapido e preciso. Inoltre, la tecnologia potrebbe anche essere utilizzata per aiutare le persone a interagire con le macchine, come i computer o i dispositivi mobili, in modo più naturale.

Sebbene ci siano tutte queste sfide queste sfide, molti scienziati sono ottimisti sul potenziale della tecnologia di decodifica del cervello. Alcuni prevedono che la tecnologia potrebbe essere utilizzata per aiutare le persone a comunicare telepaticamente o per creare interfacce cervello-computer che consentono alle persone di controllare le macchine con il pensiero.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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