Nonostante tra le due aziende, Qualcomm ed Apple, non scorra buon sangue, a tal punto di finire in tribunale per una battaglia legale che le ha viste protagoniste circa la politica di licenza di design per i propri chipset e quindi violazioni di brevetti, il recente lancio del nuovo chip M1 da parte di Apple, non ha fatto desistere il presidente di Qualcomm a commentare tale evento.
D’altronde il pagamento di Apple verso Qualcomm di circa 4,5 miliardi di dollari proprio per quanto raccontato sopra, ha posto fine alle spinose questioni tra le due aziende.
Il presidente di Qualcomm elogia Apple per le prestazioni del nuovo chipset M1
Ricordiamo che l’Apple M1 arriva in sostituzione della piattaforma Intel sui computer Mac, il cui processo produttivo a 5 nanometri realizzato da TSMC, permette di integrare 16 miliardi di transitori, il che lo rende più efficiente dal punto di vista energetico e la prova di ciò, sono le varie recensioni in rete che raccontano un’autonomia dei nuovo laptop Apple dotati di chip M1, che si estende anche a 20 ore.
Ma tornando a quanto commentato da Cristiano Amon, presidente di Qualcomm, nel podcast di The Verge, il dirigente ha ammesso che ci sarà molto da imparare dal nuovo processore Apple M1, sia in termini di efficienza energetica che in termini di prestazioni e non nasconde che ci sarà una grande ispirazione nel futuro, per portare un’esperienza multimediale davvero ai massimi livelli.
Insomma, a partire dal prossimo anno dovremmo attenderci succose novità anche in ambito laptop / PC, sperando che anche i costi siano però all’altezza delle aspettative.
