Le onde generate dalle voci di un imminente lancio di GPT-5 e la sua data di uscita hanno raggiunto la riva dell’attualità tecnologica, sollevando un mare di speculazioni e aspettative. Con un silenzio impenetrabile da parte di OpenAI, ci troviamo a navigare tra indiscrezioni e teorie su cosa potrebbe portare questa nuova generazione di intelligenza artificiale. Ma Business Insider è sicuro su quando uscirà il nuovo modello linguistico.
GPT-5: spunta una possibile data di uscita
Al di là delle speculazioni, ciò che sembra chiaro è che GPT-5 rappresenta un avanzamento notevole rispetto al suo predecessore GPT-4, con potenziali miglioramenti sia in termini di prestazioni che di affidabilità delle informazioni fornite.
Mentre le previsioni indicano una possibile presentazione per metà 2024, le tempistiche rimangono incerte. Questa fase di attesa è alimentata da vari fattori, tra cui la necessità di un’ampia fase di addestramento e test per assicurare che GPT-5 sia privo dei difetti talvolta osservati nelle generazioni precedenti, come risposte non accurate o fuorvianti. Il processo di fine-tuning, che coinvolge sia i dipendenti di OpenAI sia tester esterni selezionati, è cruciale per garantire la massima qualità del prodotto finale.
L’importanza di GPT-5 non si limita alla prossima versione di ChatGPT; influenzerà anche altri strumenti e servizi che si affidano alla potenza dell’intelligenza artificiale, come Copilot di Microsoft, integrato in modo sempre più profondo nel sistema operativo Windows. Questo amplia l’orizzonte di impatto del modello linguistico, rendendolo rilevante non solo per gli sviluppatori e gli addetti ai lavori ma per chiunque utilizzi tecnologie basate su AI.
Vale la pena ricordare che OpenAI è arrivato a chiedere la registrazione dei marchi GPT-6 e GPT-7 in Cina. Questo la dice lunga sui progetti a lungo e lunghissimo termine dell’azienda che cercherà, come ovvio, di raggiungere l’AGI, ovvero l’intelligenza artificiale generale, entro i prossimi anni.
