Realtà aumentata. Due splendide parole che da una parte impauriscono per quanto sono profonde, ma che dall’altra ci fanno stare proprio bene. Sì perché grazie a questa è possibile fare tante cose (più o meno utili) che prima non potevamo. Ad esempio attraverso determinate applicazioni Google ci può portare su Marte o sulla Luna, addirittura ci può far avere il nostro Rover esploratore. E da oggi ci fa provare i trucchi prima di acquistarli.
Grazie alla realtà aumentata Google permette alle donne di provare i trucchi per il viso prima di comprarli online: non si corre il rischio di acquistare un prodotto sbagliato
Secondo quanto rivelato dall’azienda stessa sul suo blog ufficiale, in futuro sarà possibile provare in anteprima i trucchi sul proprio viso. Chiaramente non in maniera concreta, bensì utilizzando la realtà aumentata. L’azienda stacollaborando con i migliori marchi come L’Oréal, Estée Lauder, MAC Cosmetics, Black Opal e Charlotte Tilbury per consentire ai consumatori di provare le sfumature di trucco dei propri prodotti. Come? Utilizzando la fotocamera del proprio smartphone. La funzionalità, nonostante le aziende che hanno partecipato allo studio, è sviluppata in collaborazione con ModiFace e Perfect Corp. Si tratta di due aziende impegnate in ambito bellezza e tecnologia.
Un’esperienza d’acquisto tutta virtuale se vogliamo. Come è possibile vedere nella GIF qui sopra, l’utente avrà modo di scegliere un prodotto in questo caso un rossetto) e provare il suo effetto sulle labbra in anteprima. Tutto questo senza acquistarlo. Una volta deciso, il rossetto si metterà nel carrello e si procederà con l’acquisto. Ma perché Google ha deciso di cimentarsi in questa avventura?
Secondo gli studi portati avanti, sempre meno giovani acquistano su Google, mentre sempre di più lo fanno su piattaforme social come Instagram e Facebook. E’ da molto che il colosso di Mountain View sta cercando di portare avanti il progetto Google Shopping e probabilmente questo è il passo giusto per completare l’opera.
In definitiva l’obbiettivo finale è quello di far acquistare agli utenti direttamente DALLA piattaforma e non ATTRAVERSO (dunque su Instagram o Facebook).
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Via | Techcrunch
