L’ultima novità di Google Maps non è solo quella di non perdere il segnale GPS sotto le gallerie ma estende il suo servizio informandoti sulla qualità dell’aria che respiri. Un aggiornamento che trasforma l’app in un compagno di viaggio ancora più essenziale, garantendo non solo di raggiungere la destinazione ma di farlo nel modo più salubre possibile. Il rollout di questa funzione è avvenuto per iOS e sta avvenendo per Android.
Google Maps e la qualità dell’aria: un passo avanti per la salute
Google Maps si arricchisce di una funzionalità particolarmente attesa: la verifica della qualità dell’aria, disponibile ora per gli utenti Android anche in Italia, dopo essere stata introdotta per iOS. Questa implementazione segna un punto di svolta per gli utenti dell’app, che possono ora accedere a informazioni cruciali per la salute direttamente dal loro dispositivo mobile.
Nell’interfaccia di Google Maps, precisamente sotto la barra di ricerca nell’angolo in alto a sinistra, è stata aggiunta una casella rettangolare che mostra le condizioni meteo attuali e, cosa più importante, l’indice di qualità dell’aria (AQI). Questo dato, essenziale per chi vive in zone urbane o intende viaggiare, è ora facilmente consultabile con un semplice tocco, insieme a previsioni su pioggia o neve imminenti.
Cliccando su questa casella, l’utente viene indirizzato a una scheda dettagliata (foto al centro) che fornisce una panoramica completa sul meteo, inclusi i valori massimi e minimi delle temperature e le previsioni per le prossime 12 ore. La qualità dell’aria, in particolare, riceve un’enfasi specifica, consentendo una pianificazione più consapevole delle proprie giornate, soprattutto per attività all’aperto.
La peculiarità di questa funzione sta nella sua capacità di aggiornarsi automaticamente con lo spostamento dell’utente sulla mappa, offrendo così informazioni sempre attuali e specifiche per ogni area geografica. Questo aspetto evidenzia l’impegno di Google nell’offrire soluzioni che non solo migliorano l’esperienza di navigazione ma contribuiscono anche alla promozione di uno stile di vita salutare come ridurre i consumi del carburante e alla sensibilizzazione su tematiche ambientali.
