L’annuncio di Google Gemini ha destato grande interesse nel mondo della tecnologia, promettendo di essere il prossimo modello fondamentale nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, una recente notizia ha rivelato che il lancio di Gemini è stato posticipato a gennaio. Infatti, stando alle informazioni ufficiali, Gemini sarebbe dovuto uscire questa settimana ma il lancio è stato ritardato al prossimo anno.
Quando uscirà Google Gemini, il modello linguistico principale di Google
Google Gemini rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Annunciato all’I/O 2023, questo modello fondamentale promette capacità multimodali impressionanti, superando i limiti dei modelli precedenti. Nonostante la programmazione iniziale di un lancio la prossima settimana, Google ha deciso di posticipare l’evento a gennaio.
La decisione è derivata dalla scoperta che l’IA non gestiva in modo affidabile alcune query non in inglese, un aspetto fondamentale per un supporto globale alle lingue.
Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha espresso il desiderio di lanciare Gemini 1.0 quanto prima, assicurandosi che sia competitivo e all’avanguardia. Attualmente, Google sta finalizzando la versione più grande e primaria di Gemini. L’obiettivo è equiparare o superare le prestazioni di OpenAI GPT-4, con alcune fonti che affermano che Google ha già raggiunto questo standard in alcuni aspetti.
Una delle caratteristiche più interessanti di Gemini è la sua capacità di comprendere testo e immagini, integrandosi efficacemente con strumenti e API, rendendolo un’offerta attraente per sviluppatori terzi. Con varie dimensioni disponibili, come il leggero “Gecko” per i dispositivi mobili, Gemini è progettato per abilitare innovazioni future, come la memoria e la pianificazione.
La domanda cruciale rimane: quando verrà integrato Gemini nei servizi Google, come Bard, Search e Workspace? Questo ritardo nel lancio potrebbe avere ripercussioni significative sullo sviluppo e sull’integrazione di Gemini, ma le sue potenzialità rimangono immense. In ogni caso Gemini arriverà ad inizio 2024 e con lui tantissime novità sulla suite Workspace.
Confronto con GPT-4
GPT-4 è diventato un punto di riferimento nel campo dei chatbot grazie alla sua impressionante capacità di generare risposte dettagliate e conversazioni che sembrano quasi umane. Tuttavia, quando si tratta di versatilità e potenza, Gemini potrebbe avere il potenziale per superare GPT-4.
Mentre GPT-4 è specializzato principalmente nella generazione di testo, Gemini è progettato per gestire una moltitudine di tipi di dati. Questo lo rende potenzialmente più utile in una gamma più ampia di applicazioni, dalle assistenti virtuali ai sistemi di automazione avanzata.
Inoltre, la capacità di Gemini di elaborare dati da fonti diverse, come YouTube, potrebbe dargli un vantaggio in termini di comprensione del contesto e della cultura.
