Era inizio gennaio dello scorso anno quando Google ufficializzò l’acquisto di Fitbit. Da quel momento tante sono state le novità come la presentazione di Luxe, fitness tracker di fascia alta dal design raffinato, ma anche, purtroppo, l’addio all’accesso tramite l’account Facebook. Ma oggi abbiamo una novità. Google ha annunciato di aver ottenuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration (FDA) per implementare un algoritmo in grado di identificare le aritmie o meglio la fibrillazione atriale. Vediamo i dettagli.
Google ha ricevuto il sì dalla FDA: l’algoritmo di Fitbit per monitorare la fibrillazione atriale è ok. Si può cominciare ufficialmente!
Nonostante sia uno strumento estremamente interessante, questa funzionalità non è nuova e da molto tempo la troviamo sui dispositivi Apple. Sono molti i casi degli utenti che hanno segnalato l’arrivo di assistenza medica dopo che Apple Watch ha inviato una notifica a chi di dovere. Come spiega Fitbit, l’autorizzazione consente agli accessori del brand di monitorare continuamente la frequenza cardiaca e di avvisare se rilevano segni di aritmia, ovvero irregolarità del battito cardiaco dovute a una condizione genetica o un problema di salute.
Secondo le informazioni, il monitoraggio avverrà in automatico quando l’utente dorme o è a riposo tramite il sensore ottico posto nella parte inferiore dei wearable. Nonostante questo sembra sia anche possibile attivare la misurazione tramite le impostazioni. Nei test eseguiti, la precisione dei Fitbit è stata del 98% rispetto ai dispositivi per elettrocardiogramma (ECG). Questo risultato dimostra un’elevata affidabilità nell’algoritmo sviluppato da Fitbit.
Per ora non sappiamo ancora quando la funzionalità arriverà a tutti e nemmeno i modelli di smartwatch e smartband compatibili con essa. Maggiori dettagli dovrebbero emergere nelle prossime settimane.
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Via | 9to5Google