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Escobar è un vecchio malware con un nuovo vestito: attenzione!

Continuiamo a parlare di malware per dispositivi mobili. L’ultima volta abbiamo trattato di un virus che permette di rubare tutti i dati bancari attraverso un’app. Oggi parliamo invece di una vecchia conoscenza, meno nota ai più, che ha cambiato nome. Una volta si chiamava Aberebot ma oggi ha preso un nome nuovo, piuttosto curioso: Escobar. Il malware ha lo scopo di rubare i dati bancari dell’utente. Vediamo come e come evitarlo.

Un nuovo malware, o meglio vecchio, si ripresenta con nuove vesti: parliamo di Aberebot che ora prende il nome di Escobar. Cosa comporta?

Gli specialisti di KELA, un’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza IT, hanno scoperto un nuovo Trojan bancario sulla rete, dal nome del famigerato Pablo Escobar. Il malware rappresenta una minaccia per gli utenti di quasi duecento banche in tutto il mondo.

Secondo la fonte, il nuovo virus è una versione migliorata del vecchio trojan bancario Aberebot con funzionalità avanzate. È in grado di controllare i dispositivi Android infetti, registrare suoni e scattare foto con la fotocamera. Una volta su uno smartphone, il malware finge di essere un client mobile di una delle 190 banche o un portafoglio crittografico per attirare il login e la password dell’utente dall’account.

nuovo malware escobar

Inoltre, Escobar richiede numerose autorizzazioni per varie funzioni dello smartphone: lettura di messaggi, determinazione della posizione del dispositivo tramite GPS e altro. Dopo aver raccolto vari dati, il Trojan li invia ai server degli aggressori per ulteriori furti di denaro dall’account della vittima. Gli specialisti IT notano che il virus Escobar può entrare in un dispositivo di destinazione tramite un SMS di phishing o con il pretesto di un altro programma.

Per proteggere il dispositivo dall’hacking, gli esperti hanno consigliato ai possessori di dispositivi Android di evitare di installare file APK da siti di terze parti e di assicurarsi che il sistema di protezione Google Play Protect sia attivo sul dispositivo.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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