

Qualche giorno fa abbiamo affrontato il discorso del possibile aumento dei prezzi di Disney+. Gli abbonamenti, almeno negli Stati Uniti, stanno andando verso un progressivo aumento in termini economici. C’era da aspettarselo però, considerando l’altissima qualità dello streaming e delle serie TV presenti sulla piattaforma. Ma se la tendenza si invertisse? Come? Con l’aggiunta di pubblicità che farebbero così diminuire i prezzi degli abbonamenti.
Gli abbonamenti a Disney+ potrebbero essere meno costosi in futuro, diversamente da quanto pensavamo, ma ci saranno anche le pubblicità
Secondo quanto emerso da un report di recente pubblicazione, pare che i piani alti di Disney+ stiano vagliando un’ipotesi alquanto allettante. Invece di aumentare i prezzi degli abbonamenti di Disney+ indiscriminatamente, pare che sia nata l’ipotesi di abbassarli. Ma questo come è possibile? Semplice, al diminuire dei costi dell’abbonamento alla piattaforma vedremo aumentare le pubblicità.
Per il momento questa notizia non è stata confermata dall’azienda. È dunque doveroso sottolineare che si tratta di una fuga di notizie da prendere con le pinze. Tuttavia, questo fa pensare a come possano esistere possibilità diverse dal semplice aumento dei prezzi. Personalmente io accetterei di vedere una serie TV con pubblicità all’inizio, al centro o alla fine della puntata. Così come lo faccio per Spotify.

Il budget di Disney+ si avvicina a quello di Netflix. Promettendo più di 100 nuovi titoli ogni anno sulla piattaforma e impegnandosi a spendere dai 14 ai 16 miliardi di dollari all’anno per lo streaming di contenuti attraverso i suoi servizi entro i prossimi tre anni, i due colossi rischiano di scontrarsi in maniera evidente. Infine, Bob Chapek, CEO dell’azienda ha detto che non si tratta solo di quantità, ma anche di qualità dei contenuti.
Infine, ricordiamo che oltre a prendere la notizia con le dovute cautele, questo tipo di abbonamento potrebbe non arrivare in Europa e riguardare solo gli Stati Uniti.
Giusto qualche minuto fa Disney+ ha confermato che il progetto è in corso d’opera. A dirla tutta sembrano esserci differenze rispetto a quanto abbiamo scritto questa mattina. Il piano che prevede le pubblicità sarà completamente gratuito. L’arrivo è previsto negli Stati Uniti a fine 2022 mentre nel mercato internazionale (Europa e Italia) nel 2023.