I comandi ADB sono uno strumento utile a tutti i tipi di utenti, sia smanettoni che meno esperti. Si tratta di un servizio che permette di dare installare o disinstallare app, concedere o negare autorizzazioni, modificare i valori delle impostazioni di sistema e fare tanto altro. Come? Semplicemente dalle righe di comando del sistema. Tuttavia c’è un solo modo (fino ad oggi) per utilizare tale servizio: connettere lo smartphone al PC. L’interfaccia Android Debug Bridge infatti è utilizzabile sono se presente un computer (Mac o PC) e un device modile. Ma con LADB la storia cambia, vediamo come.
Come usare i comandi ADB sullo smartphone senza utilizzare un PC? Facile, con LADB, il nuovo strumento per sviluppatori (e non solo)
Grazie ad un membro di XDA Developers è stata creata l’applicazione LADB che permette di inviare i comandi ADB direttamente dal telefono senza la necessità di root o di collegarlo a un PC. LADB sfrutta il supporto integrato di Android per ADB tramite WiFi per fornire una GUI per l’invio di comandi shell direttamente dal dispositivo. Di seguito un video che mostra il funzionamento del sistema.
Per configurare LADB chiaramente bisogna prima abilitare ADB tramite WiFi. Ricordiamo che la procedura in tal senso varia a seconda della versione Android che si utilizza. Fino ad Android 10 è necessaria una configurazione iniziale tramite PC mentre a partire da Android 11 si può fare tutto quanto tramite smartphone senza necessità di procedere con il root del device o utilizzare un PC. Uno strumento del genere è stato creato per facilitare il lavoro di quegli sviluppatori che mal digeriscono un sistema che può essere utilizzato solo via cavo.
Ricordiamo che la shell ADB non può essere usata solo da sviluppatori. Esistono anche “comandi” base che permettono di fare procedimenti base. Un esempio è lo strumento online sviluppato da un team spagnolo per eliminare le app di sistema sulla MIUI di Xiaomi.