Xiaomi sta diventando sempre più popolare a livello globale mentre in Cina è già da tempo che il brand è riconosciuto per gli ottimi prodotti offerti con rapporto qualità/prezzo elevato. La società è stata in grado quindi di arrivare a livelli di colossi tecnologici importanti come Samsung, se non addirittura superare questi come ad esempio nel mercato indiano. La richiesta a livello di smartphone è così elevata che l’obiettivo di spedizione è passato da 80 milioni a 90 milioni di unità. Tutto questo unito agli altri successi derivanti ad esempio dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale e IoT ha fatto si che il CEO, Lei Jun, venisse riconosciuto come una delle 10 migliori figure a livello economico della Cina.
La cerimonia di premiazione dei dieci eroi dell’economia del 2017, organizzata congiuntamente da Sina Finance, People’s Daily e Wu Xiaobo, si è tenuta il giorno 28 gennaio 2018, presso il Beijing Performing Arts Center. La società di Lei Jun, Xiaomi, è stata descritta come l’industria sovversiva della telefonia mobile che è passata dalla depressione al picco con la sua insistenza sulla qualità e sulle innovazioni tecnologiche. Sotto la sua sorveglianza, Xiaomi è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi finanziari nel 2017 tanto che il suo nuovo layout strategico per il retail, ossia aprire Mi Store in tutto il mondo, ha avuto un enorme successo ed ha potenziato l’espansione offline su larga scala dell’azienda, gettando le basi per un economia globalizzata.
Lei Jun è descritto come un “uomo della scienza e della tecnologia” ma anche un “giovane letterato”. Il CEO di Xiaomi non era solo nella lista in quanto presenti altri magnati del business tra cui il presidente IFC, Liu Qingfeng, il fondatore e CEO di 360 Group, Zhou Hongyi, il fondatore ed amministratore delegato di Ai Qiyi, Gong Yu, il presidente di Hisense Group, Zhou Houjian ed il presidente del Guangzhou Pharmaceutical Group, Li Chuyuan.
